Cilento, un sito per presentare 4 itinerari turistici sostenibili
14 Dicembre 2022Le acque che sgorgano dalle sorgenti, la natura incontaminata, i resti archeologici, gli antichi borghi, i castelli, i palazzi monumentali, gli splendidi interni, i musei, le grotte, le ginestre, la macchia mediterranea, gli alberi di leccio, il fiore di zafferano selvatico tra i castagneti: è uno spettacolo affascinante, che avvolge lo spettatore, mentre le immagini scorrono sullo schermo.
Tutto questo sul sito www.itinerariculturalinelcilento.it, un’iniziativa volta a promuovere gli itinerari culturali e ambientali nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il sito presenta quattro itinerari che interessano 35 comuni, “Palinuro-Caselle in Pittari” “Lustra-Moio della Civitella” “Roccadaspide-Piaggine-Castelcivita” “Sicignano degli Alburni-Padula”, individuati prevalentemente nelle aree interne del Parco. “L’iniziativa dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, Consorzio costituito dall’Università di Salerno e dalla Regione Campania – afferma Salvatore Sica, direttore dell’Osservatorio – è estremamente innovativo, soprattutto nell’idea di fondo, ovvero che il Cilento è una realtà straordinaria del Paese, della Campania, apprezzata e riconosciuta anche in ambito internazionale, che però non fa sistema a sufficienza. La piattaforma digitale realizzata intende proporre e rendere fruibile ad un numero molto elevato di persone percorsi storico-culturali e naturalistici, come premessa per un’effettiva valorizzazione del territorio e delle aree interne”.
“Il quadro complessivo che emerge dal sito web evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale, ambientale e paesaggistico presente nell’area del Parco – afferma Mariagiovanna Riitano, presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, ideatrice e coordinatrice del progetto e della sua realizzazione -. Ad arricchire la narrazione le molteplici modalità di linguaggio utilizzate: video, foto, schede illustrative, cartografie propongono uno o più viaggi virtuali, capaci di stimolare la curiosità e l’interesse degli utenti. Il nostro intento è stato quello di realizzare uno strumento di conoscenza su piattaforma digitale che potesse favorire lo sviluppo del turismo e di conseguenza la crescita economica dei Comuni del Parco. A tal fine, nel sito non mancano le indicazioni relative alle strutture recettive e quelle della ristorazione”.
“Le aree interne sono un’emergenza assoluta – dice il presidente della Provincia Franco Alfieri – la strategia nazionale Snai è inadeguata e insufficiente. Alburni e Alto Calore sono le aree più fragili della Campania. Il problema è la scarsa accessibilità. Abbiamo grandi attrattori come il Parco Archeologico di Paestum, Velia e Padula, ma i turisti non si trattengono perché manca un’azione di sistema”.
“Oggi il Cilento è un brand – afferma Michele Cammarano, presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania – serve però un coordinamento. Il Progetto realizzato dalla professoressa Riitano ci permette di costruire un modello di sviluppo, una rete con l’Università di Salerno e con l’Appennino Meridionale. È importante che ci sia una voce autorevole per elaborare soluzioni innovative per le aree interne, per utilizzare i fondi del PNRR per progetti seri e che possano favorire un futuro migliore. È un cambiamento di rotta, le aree interne – conclude – devono fare turismo ma è necessario stimolare anche la realizzazione di servizi dedicati”.