Ciro Iattarelli: “Questo sport mi ha reso completo”

Come ha vissuto e vive, ha affrontato ed affronta la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?
La pandemia all’inizio l’ho vissuta un po’ in uno stato d’ansia. Perché ovviamente in tv si leggevano tante di quelle cose, quindi ti fai suggestionare e cerchi di evitare il contagio in tutti i modi.
Adesso invece la vivo in maniera tranquilla, perché per me adesso è diventata come un influenza, ovviamente c’è ancora oggi a chi fa del male magari avendo altre patologie. Ma personalmente ho imparato a conviverci è così dovremmo fare tutti.
Le misure restrittive secondo me all’inizio sono servite molto per abbassare i contagi, ma poi piano piano andando più avanti non hanno saputo gestire la cosa. Soprattutto con questo Green pass veramente ci faceva fatica a capire cosa potevi e non potevi fare. Siamo andati in confusione totale fino a quando le regole non sono più state rispettate, non dico che sia giusto ma comunque bisogna mettersi nei panni delle persone che hanno vissuto questa pandemia in maniera orribile. Quindi potevano gestirla meglio anche se non era facile.
Quanti danni hanno arrecato allo Sport in generale ed al calcio in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?
Ma per me hanno influito tanto sia a livello mentale che soprattutto economico, non dimentichiamo che c’è gente che vive di calcio anche in queste categorie.
Per quanto riguarda la gestione politica l’ho detto nella domanda precedente. Non hanno saputo gestire la cosa per quanto difficile , sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.
Quanta importanza annette al binomio Sport-Salute, ovvero all’importanza dell’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psico-fisico?
Beh per il mantenimento psicofisico lo sport è molto importante, io dico sempre lo sport è vita. Ti aiuta in tutto, sai anche se sei in un brutto periodo per qualsiasi motivo, lo sport ti aiuta a sfogare la rabbia o quelle che può essere un motivo di depressione che sia calcio, tennis o altro non importa. Lo sport è bello in qualsiasi sua disciplina purché sia fatto con tanto amore e passione.

Che cosa le hanno dato in termini di crescita personale, sociale e professionale l’attività sportiva in generale ed il calcio in particolare?

Il calcio mi ha fatto crescere tanto sotto tutti i punti di vista, ho girato e giro ancora L’Italia è questo ha fatto sì che io conoscessi tante persone, posto e culture. Soprattutto ha fatto confrontare il mio e il loro modo di pensare, e questo amplifica molto il modo di vedere le cose.
Ho sempre pensato che il calcio, ma la vita in generale avevano un debito con me per quello che ho affrontato nella mia infanzia. Ma poi mi sono reso conto che la vita non ti regala niente e che il calcio anche in queste categorie mi ha dato tanto.
Quindi ti posso dire che io sono completo grazie a questo sport. E non smetterò mai di giocare ed innamorarmi di quel pallone come la prima volta che lo vidi.