Cisl Campania, attacco frontale a De Luca sulla premialità
4 Agosto 2020Buonavita e Medici: “Se la Giunta regionale è ostaggio della ‘tecnocrazia’ di palazzo, scegliendo di interloquire tra l’altro, solo con una sigla sindacale, si sbaglia di grosso”.
Sanità, scintille sui criteri di erogazione della premialità fra Governo regionale e Sindacato. “De Luca ha perso il senso del limite. Ha compiuto un atto davvero immorale nei confronti di chi non solo ha messo a rischio la propria vita lavorando durante l’emergenza Covid-19 ma ha anche tenuto alto il senso della comunità contribuendo a rendere la Campania una Regione compatta in un momento molto delicato”. Doriana Buonavita segretario generale Cisl Campania e Lorenzo Medici segretario Campania Cisl Fp commentano così l’ultimo atto prodotto dalla Giunta della Regione Campania sul tema premialità Covid-19 per medici, infermieri e personale ospedaliero.
Sendo la delibera questo bonus sarà percepito solo da coloro che sono stati esposti a rischio durante questi mesi. In questa prima fase il personale coinvolto è di circa 15.000 unità per un impegno finanziario di circa 10 milioni di euro. “Non è assolutamente corretto. Mentre per l’emergenza si spendevano fiumi di danaro in deroga a tutto, oggi si decide di escludere dal premio l’80% degli operatori sanitari della campania ovvero più di 25 000 lavoratori. E, in questo modo, De Luca ringrazia chi veramente ha arginato il contagio – spiegano i due segretari Cisl – La Giunta di De Luca ringrazia a parole queste persone che nei fatti schiaffeggia e sbeffeggia”.
“La Cisl non ha firmato quell’accordo perché si trattava di un elemosina e continuerà a non accettarle le elemosine – spiegano Doriana Buonavita e Lorenzo Medici – Ricordiamo che in materia di contrattazione si rende necessario un accordo prima della delibera. Ci sarà una battaglia durissima per contrastare la politica dei due tempi che ha sempre fregato i lavoratori”.
“Se la Giunta regionale è ostaggio della ‘tecnocrazia’ di palazzo, scegliendo di interloquire tra l’altro, solo con una sigla sindacale, si sbaglia di grosso – sottolineano Buonavita e Medici – La Cisl non farà mai passare accordicchi proposti e concordati nelle segrete stanze. Ancora peggio se qualcuno pensa che i 40 milioni di euro stanziati dal Governo per il personale possano essere dirottati su altro. La Cisl vigilerà e metterà in campo tutti gli strumenti utili per pretendere quello che in tutte le regioni d’Italia è stato fatto: ovvero un giusto ed equo riconoscimento economico per tutto il personale impegnato nell’ emergenza. Riteniamo che questo atto unilaterale prodotto dalla Giunta di De Luca sia politicamente discriminante. Facciamo appello alle forze politiche di maggioranza e opposizione al fine di intervenire per rimuovere questo atto immorale”. Ancora uno scontro duro su questo tema dunque e, ne siamo certi, non resterà l’ultimo.