Cisl-Fp, ospedale San Leonardo: subito misure di sicurezza e posti di polizia ovunque
5 Gennaio 2024“Basta! Non ne possiamo più di assistere periodicamente ad aggressioni al personale sanitario dei pronto soccorso. E’ un film visto troppe volte, ma si fa ancora molto poco . E’ tempo di realizzare le misure di sicurezza previste dalle norme nazionali, che possono rappresentare un deterrente nel contrasto alla violenza, e prevedere posti di polizia sul territorio e presso tutte le strutture di Napoli e provincia. Solo così sarà possibile tutelare i tanti colleghi impegnati in prima linea”.
Luigi D’Emilio, leader della Cisl Funzione Pubblicadell’area metropolitana, interviene sull’ennesimo episodio di violenza, stavolta consumatosi al P.S. del San Leonardo di Castellammare di Stabia, e sollecita “i manager ad adottare gli interventi necessari e le istituzioni a garantire la presenza di drappelli della forza pubblica dappertutto”. A loro volta, il segretario aziendale della FP dell’Asl Na3 Sud Franco Napoli e il responsabile dell’area stabiese Carlo Balzamo chiedono in una nota un “confronto urgente alla direzione strategica per trovare le soluzioni idonee”. Dopo aver espresso la “solidarietà del sindacato ai colleghi vittime delle aggressioni”, i due dirigenti ricordano che “il presidio ospedaliero è costretto da anni a garantire da solo l’emergenza urgenza di un territorio molto vasto, in conseguenza della chiusura dei pronto soccorso di Boscotrecase, Pollena, Gragnano e Vico Equense.”
“E’ – conclude il segretario generale D’Emilio – un copione che, nonostante le nostre reiterate proteste, si ripete ovunque, a partire dal capoluogo che sconta continuamente le chiusure P.S., tra gli altri, del San Giovanni Bosco e del Loreto Mare, fino ai vari ambiti di una provincia con una altissima densità abitativa. Ciò nonostante, continua il silenzio di chi è competente ad assicurare serenità e benessere al personale, che ogni giorno è impegnato a tutelare la salute dei cittadini, col pericolo di mettere a rischio la propria”.