Cisl Pensionati Napoli, Lorenzo Medici nominato vicereggente

Cisl Pensionati Napoli, Lorenzo Medici nominato vicereggente

20 Marzo 2025 Off Di La Redazione

Servizi e aumento potere acquisto al centro della battaglia per la tutela della terza età.

L’ex segretario generale della Cisl Funzione Pubblica della Campania Lorenzo Medici, dimessosi dalla carica di leader della FP al compimento dei 65 anni di età in applicazione dello statuto confederale, è stato nominato vicereggente della federazione dei pensionati dell’area metropolitana di Napoli. Lo ha proposto al Consiglio generale il segretario nazionale della categoria e reggente provinciale Roberto Pezzani. Lo affiancheranno nel Comitato di Reggenza Ernesto Strino e, in rispetto alla parità dei sessi, una donna che sarà scelta successivamente.

“La FNP – ha detto Pezzani – è fortemente impegnata a fianco di una struttura così importante come quella del territorio partenopeo. Napoli e Roma, infatti, sono state individuate come destinatarie di un progetto sperimentale a favore della terza età, che soffre particolarmente la carenza di servizi di supporto necessari agli anziani. Lavoreremo intensamente nelle prossime settimane ad avviare questa esperienza nel perseguimento di questo obiettivo”.

“La categoria – ha aggiunto Medici – vive una condizione retributiva molto precaria ed ai limiti della povertà, con una media di vitalizio mensile al di sotto dei 1100 euro, assolutamente insufficienti alla luce degli aumenti, spesso selvaggi, che si sono registrati in questi ultimi periodi. Una situazione che soprattutto nell’area metropolitana di Napoli è particolarmente preoccupante. Bisogna intervenire riducendo la tassazione locale per aiutare centinaia di migliaia di pensionati della provincia ad andare avanti, perché così non ce la fanno”.

Un grande sforzo organizzativo è stato annunciato dalla segretaria generale della Cisl territoriale Melicia Comberiati, intervenuta ai lavori del Consiglio. “Abbiamo – ha ricordato – 36 sedi di Rappresentanze Locali Sindacali sparse nei vari Comuni che devono essere rivitalizzate. Siamo in campo per realizzare un grande investimento in questa direzione per avvicinare ancora di più gli iscritti al gruppo dirigente impegnato nelle zone e sostenere le loro ragioni, a partire dal contrasto alle enormi liste d’attesa nella sanità che hanno effetti devastanti sulla terza età, nel confronto a tutto campo che, d’intesa con la federazione, intendiamo aprire con le istituzioni locali”.