Cittadinanzattiva: al “Ruggi” gravi disagi per ottenere cure salvavita
23 Novembre 2022Abbiamo ricevuto ulteriori segnalazioni sui disagi, le sofferenze e umiliazioni subite dai cittadini anziani, fragili, con problemi di mobilità e dai loro familiari che non sanno come fare per inviare i prelievi preliminari per dosare la terapia Tao presso l’Unità Operativa Complessa Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno presso la quale sono in cura e monitorati magari da anni. È quanto dichiara, in una nota, a firma di Margaret Cittadino, Maria Grazioso, Maria Pastore e Pasquale Trotta, Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del Malato.
Non è consentito lasciare i cittadini senza un servizio salvavita improvvisamente e senza individuare soluzioni e percorsi alternativi. La normativa europea sui diritti del malato sanziona questi comportamenti all’articolo 11 e all’articolo 12, così pure le normative civilistiche attuali, che dispongono la continuità delle cure e dei percorsi relativi alla terapia Tao – aggiunge la nota.
Chiediamo di ripristinare le precedenti modalità di accettazione dei prelievi e, nelle more dell’attivazione di modalità alternative e sostitutive, di attivare una convenzione specifica con la Asl Salerno per l’assistenza domiciliare prestazionale che pratichi a domicilio dei pazienti i prelievi Tao, eventuali esami propedeutici a trasfusioni o terapie ematologiche. – prosegue la nota.
Allo stato pazienti che hanno queste problematiche sono costretti a recarsi al Pronto soccorso o a trovare percorsi non chiari. Le crisi possono diventare l’occasione di pratiche più corrette nei confronti degli operatori e dei pazienti in primis – conclude la nota.