Claudio Lambiase, diabete: la malattia del benessere
28 Novembre 2024Il diabete è la malattia del benessere. Chiamerò in causa uno dei fattori che, maggiormente, lo determinano. Il mangiare è un piacere del corpo e dello spirito… il cibo è un mix di colori, odori, estetica nella composizione delle vivande, di convivialità, messaggi multimediali accattivanti e papille gustative …tutto questo quanto incide nella malattia diabetica?
-) Tutto questo incide molto, ma incide ancor di più la sedentarietà. Poi dobbiamo dire che per il passato era la malattia dei ricchi che potevano mangiare rispetto ai poveri, oggi però con il cibo spazzatura dei Discount, dove le persone con meno soldi comprano cibi ricchi in zuccheri e con molti grassi, il diabete colpisce maggiormente questa fetta di popolazione
-) Nonostante le raccomandazioni, programmi e iniziative sanitarie miranti alla prevenzione del diabete, il mangiare intelligente è perdente considerando il progressivo numero di diabetici
R- Nel mondo ci sono 500 milioni e la proiezione per il 2035 sono di 700 ml. In Italia siamo a 4 milioni e circa 1.5 mil non sanno di essere diabetici
-) Dieta e vita attiva: se volete vivere sani…. In una udienza al Senato Americano Ancel Keys che visse la longevità in una piccola cittadina del Cilento assimilandone le abitudini alimentari, parlò di dieta mediterranea sottolineando, anche, il lavoro attivo dei contadini del luogo
– la dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco, rappresenta un modo di stile di vita importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e metaboliche. Nei borghi del Cilento Ancel Keys non fece altro che osservare cosa facessero e mangiassero gli anziani del posto. Attività fisica, prodotti della terra e del mare conditi con l’ottimo olio di oliva del posto. Ma anche la vita sana e tranquilla faceva la differenza
-) Rischi e benefici: Nell’epoca della globalizzazione la dieta mediterranea si confronta con la storia di altri paesi. Esistono ristoranti, punti di vendita e mode che potrebbero modificare il nostro comportamento alimentare?
-) Bisogna mangiare sano con pasta, legumi, pesce almeno 2 volte a settimana se è azzurro meglio ancora ricco di omega 3 e grassi vegetali poli insaturi quale appunto olio di oliva extravergine
-) Puoi chiarire in modo semplice e opportuno quale è la differenza tra diabete di tipo 1 e di tipo 2 ovvero le due espressioni della malattia?
-) Il diabete mellito 1 è diciamo quello giovanile dove è indispensabile somministrare subito insulina perché la cellula beta-pancreatica non ne produce per problemi autoimmunitari. Il tipo 2 invece è legato più ad una insulino resistenza e la dieta, l’attività fisica inizialmente possono essere utili
-) Tra sensori e microinfusori, le nuove tecnologie e l’intervento farmacoterapico come hanno influenzato l’evoluzione e la gravità del diabete?
-) E ‘ indubbio che, oggi, abbiamo tecnologie importanti quali i sensori CGM che permettono con un trasmettitore di inviare su una app molti dati per vedere meglio l’andamento della glicemia. I microinfusori sono erogatori continui di insulina che vengono programmati e mimano quasi il pancreas umano
-) Insorgenza del diabete e complicanze. Quanta parte hanno i fattori genetico-familiari e quanto l’insieme e l’evoluzione delle complicanze?
-) il diabete tipo 2, più frequente, è legato fortemente a fattori genetici che vengono trasmessi da genitori ai figli. Anche le complicanze croniche del diabete risentono di fattori genetici
-) Diabete e piede diabetico potremmo definirli compagni di merenda?
Il piede diabetico viene definito le complicanze delle complicanze.La neuropatia diabetica, con perdita della sensibilità periferica predispone il soggetto a callosità e lesioni che poi associate ad una arteriopatia periferica porta alla comparsa di infezioni che in casi gravi entro 48-72 ore porta ad un rischio di amputazione
-) Oltre le complicanze canoniche esiste una relazione tra diabete-osteoporosi e fratture osteoporotiche?
-) L’interazione tra osso e insulina è un collegamento fondamentale tra osteoporosi e diabete, inoltre l’uso di alcuni farmaci antidiabetici è stato associato ad un aumentato rischio di fratture. Il rischio aumenta anche con lo sviluppo delle complicanze del diabete. Retinopatia diabetica, sedentarietà tipica dei diabetici
-) La multifattorialità e le molteplici espressioni della malattia richiede un’interfaccia polispecialistica. Quale è il ruolo e la presa in carico del medico di medicina generale.
-) il diabete mellito necessita dell’intervento di molti specialisti. Il Medico di medicina generale ha un ruolo fondamentale perché è lui che scopre la patologia diabetica ed è lui che deve dare i consigli idonei per la modifica dello stile di vita del diabetico. Inoltre, al MdMG viene chiesto di scrinare la popolazione a rischio per malattie metaboliche
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Intervista al Dott. Claudio Lambiase medico chirurgo specialista in diabetologie e malattie del ricambio e in endocrinologia.
Nei giorni 29-30 novembre 2024 presso Baia Hotel di Vietri sul Mare si terranno le Giornate Diabetologiche Salernitane XV Edizione.
Lo scopo è quello di riunire tutte le figure professionali che compongono il team nella ricerca delle strategie migliori per la prevenzione di tale patologia e delle sue complicanze.