Clinica Malzoni, la gioia di un figlio insperato
15 Agosto 2024Immensa gioia per Michela Parisi, 45enne, casalinga e Vincenzo Giunto 49enne, operaio, entrambi di Salerno, per la nascita del piccolo Ferdinando.
Da oltre 14 anni tentavano disperatamente di avere un bambino, consultando diversi centri di sterilità e praticando otto tentativi di fecondazione assistita, tutti falliti. Michela era stata sottoposta ad un intervento di asportazione di miomi per via laparoscopica ed ad una metroplastica ampliativa per via isteroscopica. Alla fine la neomamma si rivolse al ginecologo salernitano Raffaele Petta che la sottopose ad un nuovo percorso di fecondazione assistita e con sua massima incredulità al termine del trattamento apprese di essere in gravidanza.
La gravidanza era ad alto rischio, per l’età, per i pregressi interventi sull’utero e per una improvvisa dilatazione ed accorciamento del collo uterino con rischio di rottura delle membrane ed aborto.
Alla 13° settimana fu deciso di sottoporla ad intervento di cerchiaggio del collo dell’utero secondo la tecnica di Shirodkar.
Trattandosi di gravidanza ad alto rischio, la gestante fu sottoposta dal dottore Raffaele Petta a controlli clinici ravvicinati con esecuzione di ecografie seriate, ecoflussimetrie ed intensiva sorveglianza del benessere fetale. Ricoverata a 37 settimane di gravidanza per la rottura prematura delle membrane presso il reparto di Ostetricia della Clinica Malzoni di Avellino, diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni, dopo attenti monitoraggi del benessere fetale il 2 agosto si decise di farla partorire.
Il parto fu eseguito dalla dottoressa Malzoni con il dottore Gianmarco Miele e l’ostetrica Anna Pepe e l’infermiera Marina Loria, l’anestesia fu invece condotta dalla dottoressa Ida Oppido. Alle ore 9,50 nasceva il piccolo Ferdinando con un peso di kg.3,320 affidato alle cure del dottore Angelo Izzo, primario del Nido, coadiuvato dalla puericoltrice Vittoria Elia.
“Voglio rivolgere un ringraziamento a tutta l’equipe della Clinica Malzoni per quanto
ha fatto per il piccolo Ferdinando e per me, rendendo questo Ferragosto il più bello di sempre“ – afferma con gioia Michela.