Collaborare per migliorare
2 Ottobre 2019Nell’Aula magna dell’Azienda ospedaliera di Caserta, le associazioni del Comitato consultivo misto (Ccm) hanno incontrano il commissario straordinario, avvocato Carmine Mariano.
Un primo incontro importante quello che si è tenuto al “Sant’Anna e San Sebastiano” ed al quale hanno partecipato le varie associazioni di volontariato che compongono il Comitato, unitamente alla rappresentanza delle varie professionalità operanti in ospedale. Importante perché getta le basi di un futuro rapporto che ben comincia, vista la partecipazione compatta dei vertici aziendali: il commissario straordinario, Carmine Mariano, unitamente ai due sub commissari la dottoressa Antonietta Siciliano ed il dottor Gaetano Gubitosa. Un segnale significativo questo che ha conferito un diverso significato all’incontro e che è stato particolarmente apprezzato dai rappresentanti dei pazienti. I lavori sono stati presieduti dal vice presidente del Ccm, dottor. Franco Martino, in assenza del presidente, avvocato Abete.
L’incontro è stato caratterizzato da un clima sereno e costruttivo, nel corso del quale sono stati affrontati con la dovuta franchezza tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno, i quali, giova evidenziarlo, hanno trovato un attentissimo commissario che, dopo alcune sue considerazioni, li ha condivisi e fatti propri quasi in toto.
Si è convenuto, pertanto, sulla necessità di formare quei tanto anelati gruppi di lavoro formati dalle due sopraelencate componenti, allo scopo di monitorare, in perfetta sinergia con la Direzione strategica, tutte quelle criticità presenti in ospedale che necessitano di una particolare attenzione: si è spaziati dallo stato dei lavori in corso d’opera, alla proposta progettuale dell’area trasfusionale; dall’assistenza ai trapiantati e trapiantandi di organi, con particolare riferimento ad un ulteriore incremento delle prestazioni del laboratorio analisi, alla realizzazione del progetto “Area Trapianti”; dalla carta dei servizi alla migliore guida nel dipartimento oncologico; dal progetto di piantumazione di piante e di essenze idonee all’assorbimento da aria e suolo di sostanze nocive, ad un migliore incremento per la struttura preposta alla sensibilizzazione sulla donazione degli organi e… tanto altro ancora.