Colon-retto, lo stato dell’arte

Colon-retto, lo stato dell’arte

22 Ottobre 2019 0 Di La Redazione

Venerdì prossimo 25 ottobre, a partire dalle 9, all’Hotel centro congressi San Luca di Battipaglia, l’evento scientifico per fare il punto su una delle patologie neoplastiche ad alta incidenza. 

Francesco La Rocca

Su input sella Società napoletana di chirurgia ed organizzato da Francesco La Rocca, responsabile del reparto di chirurgia nell’ospedale “Santa Maria della Speranza di Battipaglia, l’evento scientifico a tutto tondo che mira a fare il punto della situazione su uno dei tumori annoverato tra i big killers.

“In Italia i dati epidemiologici del cancro colon-rettale – spiega Francesco La Rocca nella lettera di presentazione dell’evento – sono assolutamente allarmanti. Èquesta, infatti, la seconda neoplasia maligna sia per incidenza (oltre 50mila nuovi casi ogni anno), sia per causa di morte (circa 19mila decessi l’anno) e questo nonostante ci sia un trend di sopravvivenza globale a 5 anni che, attualmente, supera il 60% dei casi”.

“Da ciò si evince l’importanza dei programmi di screening – completa La Rocca – perché la precocità della diagnosi continua ad essere un elemento cruciale nella prognosi, anche in considerazione di un preoccupante e drastico abbassamento dell’età media dei pazienti affetti da tale neoplasia”.

Nell’evento saranno discussi temi d’importanza fondamentale per lo sviluppo dell’oncologia in Campania: l’istituito sistema di rete che individua i centri oncologici di riferimento; la necessità di ricorrere ad un approccio terapeutico multidisciplinare; le nuove tecnologie e le nuove strategie chirurgiche da mettere in campo.

Folto il parterre delle autorità che saranno presenti alla manifestazione: il presidente della Regione, Vincenzo De Luca; il dottor Enrico Coscioni, consigliere per la sanità del governatore; Cecilia Francese, sindaco di Battipaglia; Mario Iervolino, direttore generale dell’Asl di Salerno; Giovanni D’Angelo, presidente Ordine dei medici di Salerno.

Di alto profilo lo spessore dei relatori chiamati a discutere di esperienze relative sia agli ospedali che al territorio.