Combattere l’afa con l’aiuto della natura

L’ondata di caldo mette a dura prova l’organismo, segnatamente per il brusco mutamento climatico. Una corretta alimentazione rappresenta la principale difesa.

L’improvviso arrivo del gran caldo africano e dell’afa ha comportato gravi disagi, in special modo per le persone ipotese. A rendere la situazione più critica, il modo repentino con cui si è verificato il cambiamento climatico, con innalzamento delle temperature, nel giro di poche ore, di quasi 20 gradi.

Capogiri, nei casi più gravi qualche mancamento e quel senso di spossatezza che rende faticosi i gesti della vita quotidiana e difficile la concentrazione. Questi i sintomi ricorrenti. I rimedi naturali per affrontare con minor sofferenza il caldo torrido di queste giornate vengono innanzitutto da un sano regime alimentare che va improntato alla leggerezza degli alimenti.

Al bando quindi grassi di origine animale (salumi, formaggi, carni rosse) largo invece al pesce ed ai prodotti offerti dalla natura: verdura e frutta di stagione. Inutile, infatti, ricorrere ai classici integratori alimentari, quando gli stessi risultati si possono raggiungere consumando frutta fresca e ottimi centrifugati. Disco verde, e non poteva essere diversamente, all’acqua che va bevuta non molto fredda e in una quantità che non deve mai scendere sotto il litro e mezzo al giorno. Anche il modo di cucinare gli alimenti è determinante al fine di non affaticare la digestione.

Almeno nel periodo estivo vanno evitati i fritti e gli alimenti particolarmente elaborati, mentre vanno preferite le insalate e le verdure lesse, cotte a vapore o arrostite. Estate per gli ipotesi non significa però completa rinuncia ai piaceri della gola. Ogni tanto qualche piccola concessione può essere fatta, magari sostituendo un pasto con un bel gelato rinfrescante alla frutta. Un bel piatto di spaghetti al pomodoro fresco e basilico rappresenta una valida soluzione per unire gioia del palato e leggerezza.