Come proteggere il cuore durante le festività
27 Dicembre 2024L’ipercolesterolemia rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare, e, ciò nonostante, secondo le più recenti Linee Guida internazionali, su oltre 1 milione di pazienti a più alto rischio l’80% non raggiunge il target indicato. Tale condizione non riguarda solo gli anziani ma si manifesta nel 73% nel sesso maschile e nel 43% di quello femminile già in età giovanile e nella mezza età. Le abbuffate natalizie possono avere un impatto significativo sulla salute cardiovascolare e sul colesterolo, che dopo le feste può aumentare di circa il 20% ed influire, soprattutto in chi già ha dei valori limite, sul rischio di sviluppare infarti e ictus.
Ridurre il colesterolo significa ridurre le malattie cardiovascolari ed è fondamentale cambiare l’atteggiamento rispetto alla prevenzione e alla cura del colesterolo per migliorare il rischio cardiovascolare globale.
Il primo accorgimento da adottare in caso di ipercolesterolemia è cambiare abitudini alimentari, imparando a selezionare gli alimenti da consumare e cercando di evitare tutte le pietanze nemiche del colesterolo. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura, che escluda i grassi animali, favorisce una riduzione del 10-20% dei livelli di colesterolo nel sangue. Il consiglio è di evitare l’eccesso di zuccheri semplici e grassi saturi, quindi carni rosse, insaccati, cibi lavorati a livello industriale. È bene puntare sulla dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura, legumi, cereali integrali, pesce azzurro e olio extravergine di oliva. Attenzione a non eccedere con sale e alcol, scagionate invece le uova.
Durante le feste natalizie è facile cadere nella tentazione di trascurare l’attività fisica mentre è essenziale muoversi e mantenersi attivi con un esercizio che, se praticato in modo regolare, aiuta a combattere il colesterolo. Se rinunciare a pranzi e cenoni non si può, e non si deve, il compromesso valido è limitare i danni. Questi i consigli dati in un comunicato stampa dai massimi esperti in cardiologia.
Il prof. Domenico Gabrielli, Presidente Fondazione per il Tuo cuore e Direttore Cardiologia dell’Ospedale San Camillo di Roma, ha dichiarato: “Con qualche accorgimento è possibile godersi le festività senza compromettere la salute del cuore. Il primo consiglio è quello di non abusare nelle quantità, dimezzando le porzioni e scegliendo alcuni cibi invece di altri. I giorni in cui si festeggia sono concentrati principalmente in cinque momenti: la Vigilia, il Natale, Santo Stefano, Capodanno e il Primo dell’anno ma spesso non rinunciamo agli avanzi. La strategia vincente è dunque quella di essere rigorosi e impeccabili nei giorni precedenti e successivi. Non è necessario diventare maratoneti ma è sufficiente svolgere una costante attività fisica per favorire un incremento del colesterolo HDL, il colesterolo “buono”, e riduce il colesterolo LDL “cattivo”. Fare attività fisica tra i vari benefici contribuisce inoltre a mantenere sotto controllo il peso corporeo, altro fattore di rischio per il benessere cardiovascolare. Via libera, dunque, a delle belle camminate a passo svelto, limitando l’uso dell’ascensore a favore delle scale.”
Il dott. Fabrizio Oliva – Presidente ANMCO e Direttore Cardiologia 1 dell’Ospedale Niguarda di Milano conclude: “Il colesterolo è una causa diretta di infarti e ictus, non un semplice fattore di rischio. Adottare uno stile di vita sano riduce sicuramente il rischio cardiovascolare ma quando il colesterolo LDL è superiore alle soglie di pericolo in relazione al profilo individuale di rischio si deve intervenire con una terapia personalizzata”.