Comune di Salerno, i Sindacati proclamano lo stato di agitazione

Proclamato lo stato di agitazione del personale del Comune di Salerno. La comunicazione è giunta al termine della conferenza stampa svoltasi stamani su iniziativa della Rsu unitaria del Comune e delle segreterie provinciali dei lavoratori pubblici di Cgil, Cisl, Uil e Csa. La richiesta d’incontro urgente riguardava chiarimenti sulla delibera numero 196 del 16 giugno 2022  “Proposta di adesione alle misure per il riequilibrio finanziario di province, città metropolitane e comuni capoluogo di provincia, art. 43 – D. L. 17 maggio 2022, numero 50.

La dichiarazione dello stato di agitazione, con l’avvio delle procedure di raffreddamento del conflitto ai sensi dell’articolo 46/90 s. m. i. è stata inviata, con una nota a firma congiunta dei segretari Fp Cgil (Capezzuto), Cisl Fp (Vitale), Uil Fpl (Bracciante) e CSA (Rispoli) al prefetto, al sindaco, al segretario generale, al capo staff del sindaco con delega al personale, all’assessore al Bilancio ed al dirigente settore Ragioneria.

Le Organizzazioni sindacali sono preoccupate circa le possibili ricadute derivanti dall’eventuale incremento dell’addizionale comunale Irpef, dal contenimento della spesa per il personale in servizio, ivi incluse le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, dall’ulteriore dismissione di partecipazioni non strategiche, previste dalla proposta di adesione alle misure per il riequilibrio finanziario – si legge nella nota.