Comuni costieri della Penisola sorrentina, nuove ordinanze per regolamentare l’imbarco-sbarco

Comuni costieri della Penisola sorrentina, nuove ordinanze per regolamentare l’imbarco-sbarco

13 Luglio 2024 Off Di Gaetano Milone

Cominciano a profilarsi soprattutto per motivi di sicurezza nuove ordinanze dei comuni costieri per regolamentare l’imbarco-sbarco delle centinaia di charter lungo i pochi approdi della penisola sorrentina.  

A Marina Grande di Sorrento, l’antico borgo dei pescatori, da oggi, la banchina di approdo è destinata esclusivamente ai natanti da pesca, negli orari tra le 11.00 e le 16.00 e le 20.00 e le 8.00 del giorno seguente con l’attracco dei natanti da diporto dei concessionari locali nelle restanti ore. 

Una legittima  regolamentazione da parte del comune di Sorrento,  nata per ragioni di igiene ma soprattutto per arginare il via vai continuo di Ncc e Taxi lungo la ristretta strada d’accesso alla banchina ,che attraversa l’intero borgo, tra tavolini di super affollati ristoranti e bagnanti in cerca di refrigerio, sull’antica spiaggia cara a Vittorio De Sica e Sofia Loren che vi girarono il famoso film pane,amore e… . 

 Una ordinanza frutto di una collaborazione attiva sul territorio con il responsabile dell’Ufficio Locale Marittimo di Sorrento, luogotenente Maurizio Bellotti, possibile anche grazie alle possibilità di sbarco nel vicino porto di Marina Piccola ( punto di partenza ed arrivo di imbarcazioni adibite a traffico passeggeri, compresi gli aliscafi)  a cui dovrebbero far seguito maggiori controlli sulla navigazione “sotto costa” causa di frequenti collisioni a mare.