Consigliere Tommasetti, Ruggi: “Il direttore prenda atto dei fallimenti e si faccia da parte”

Consigliere Tommasetti, Ruggi: “Il direttore prenda atto dei fallimenti e si faccia da parte”

16 Gennaio 2025 Off Di La Redazione

Odissea per una donna di 62 anni, cardiopatica e diabetica, al pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Da venerdì della scorsa settimana la donna è in attesa di un posto libero in reparto per ricoverarla. È l’ennesimo caso che si registra a poche ore dopo quello di una 94enne lasciata per oltre 60 ore su una barella del 118 nel pronto soccorso dell’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino, plesso  dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, in attesa di avere un posto letto.
Dunque il “Ruggi nel caos”: il consigliere regionale salernitano della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, invoca la dimissioni del direttore generale, Vincenzo D’Amato, alla luce degli ultimi fatti di cronaca riguardanti la sanità salernitana, e in particolare il capoluogo. “Prenda atto dei fallimenti e si faccia da parte – afferma – Oramai dall’ospedale di Salerno, nonché dai presidi territoriali collegati, ci arriva ogni giorno un bollettino di guerra. Solo stamattina apprendiamo di una donna con problemi cardiaci e diabete che per essere ricoverata ha dovuto attendere la bellezza di cinque giorni al pronto soccorso del Ruggi”.
A pochi chilometri di distanza una signora di 94 anni è rimasta letteralmente parcheggiata in barella per tre giorni al “Fucito” di Mercato San Severino (che fa parte della stessa Azienda Ospedaliera Universitaria) prima di trovare finalmente un posto. Ma sono due esempi di un caos diffuso in tutta i presidi, tra reparti sovraffollati e personale ridotto all’osso. Mi chiedo cosa aspetti D’Amato per dimettersi: ricordo tra l’altro che il direttore è rimasto al suo posto anche dopo il pensionamento, per motivi poco trasparenti, e sulla vicenda presentai una interrogazione al governatore De Luca”.
A proposito del presidente della Campania, il consigliere regionale non va per il sottile: “Altro che terzo mandato dopo i disastri di questi dieci anni. Non parlo solo del ‘Ruggi’ ma pure dell’Asl: un’altra segnalazione è giunta da Eboli dove le nuove sale operatorie, inaugurate in pompa magna dallo stesso De Luca, sono troppo fredde per poter operare. Come al solito De Luca non fa che tagliare nastri, ma prima o poi tutti i nodi vengono al pettine”.