Continuità assistenziale, un servizio essenziale

Continuità assistenziale, un servizio essenziale

17 Settembre 2019 0 Di Ernesto Esposito*

Si parla di nuovi modelli di assistenza territoriale all’avanguardia ma che non possono prescindere dal riconoscimento del giusto ruolo spettante alla ex Guardia medica.

Nell’augurare buon lavoro al Ministro della salute Roberto Speranza, richiamo l’attenzione sul servizio di continuità assistenziale troppo spesso dimenticato da tutti e che con pochissime risorse offre un servizio indispensabile alla cittadinanza in tutta Italia le notti dalle ore 20 nei giorni festivi e prefestivi.

Un servizio di prossimità al cittadino completamente gratuito la cui capillarità territoriale presso i presidi sanitari pubblici, distribuiti su tutto il territorio nazionale, rappresentano di fatto la vicinanza dello Stato che assiste la cittadinanza tutta.

Si parla di nuovi modelli di assistenza territoriale all’avanguardia ma che non possono prescindere dal riconoscimento del giusto ruolo spettante alla continuità assistenziale (ex guardia medica). Purtroppo non sono previsti, fino ad oggi, investimenti economici per questo importante servizio ed è per questo che auspico una inversione di rotta con il nuovo ministro della salute.

I dati evidenziano negli ultimi due anni un incremento esponenziale delle visite ambulatoriali, domiciliari e prescrizioni effettuate dalla continuità assistenziale soprattutto nelle città metropolitane ad elevata densità abitativa e nelle aree disagiate presenti in tutte le Regioni del nostro paese.

Tutto sommato noi medici di continuità assistenziale non chiediamo grossi investimenti ma quanto necessita per rendere più’ sicuri i presidi e per dotarli di una piattaforma informatica al fine di consentire di stare al passo con i tempi: vedi ricetta dematerializzata ecc.

Sono sicuro che da parte del Ministero vi sarà la giusta attenzione per questo servizio sanitario pubblico e per le migliaia di cittadini che i medici di continuità assistenziale visitano quotidianamente in tutta Italia, a partire dal rinnovo dell’accordo collettivo Nazionale.

*medico di Continuità assistenziale Asl Napoli 1 centro