Contratto dirigenza verso l’adeguamento

Approvato l’atto di indirizzo all’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) per il rinnovo contrattuale dirigenti e dei segretari comunali e provinciali.

 Un primo passaggio, indispensabile, verso il rinnovo contrattuale, atteso da diversi anni dalla dirigenza della pubblica amministrazione è stato fatto. Ora si tratta di intensificare gli sforzi per raggiungere un risultato concreto. Secondo Sergio Venturi, presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità: “È un atto di indirizzo che rappresenta un segnale importante e predispone ad ulteriori passi in avanti per tutto il settore”. Proprio Venturi ha annunciato che il Comitato di settore Regioni, insieme a quello delle Autonomie Locali, ha approvato l’atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo del contratto dei dirigenti regionali e degli enti locali.

“Abbiamo sbloccato una situazione che si protraeva da diversi anni – ha spiegato Venturi – ora si tratta di aggiornare le norme che porteranno ad un nuovo contratto per circa 15.000 dirigenti inseriti in ambiti amministrativi diversi: Comuni, Province, Regioni, Camere di Commercio e, per questo triennio contrattuale – in attuazione dell’art. 1, comma 687 della legge 145 del 2018 – dirigenti professionali, tecnici e amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale.

“Tra gli aspetti da sottolineare – completa il presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità – la razionalizzazione degli istituti economici e la valorizzazione delle professionalità e delle competenze. Inseriti anche migliori strumenti di flessibilità, come la mobilità e le aspettative”.