Coronavirus, A.A.A. maschere subacque cercasi

Bella iniziativa dell’associazione Fias del capoluogo di Terra di Lavoro che si è attivata per procurare maschere per immersioni da destinare all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano”.

L’idea di “riciclare” per aiutare chi, in questo momento, necessita di cure ospedaliere, vivendo il dramma della pericolosa malattia virale, è stata già lanciata su tutto il territorio nazionale. L’ha colta al volo anche la sezione casertana di scuola subacquea – della Federazione italiana attività subacquee (Fias) che sta raccogliendo le maschere granfacciali per consegnarle in ospedale dove, grazie ad una modifica, potranno essere utilizzate in breve tempo in terapia intensiva.

Si tratta, oltretutto, di un modo rapido ed efficace per sopperire alla carenza di questi presidi salvavita.

Chi eventualmente – si legge sulla pagina facebook della Fias di Caserta – volesse metterle a disposizione è pregato di mettersi in contatto scrivendo in privato.

Per quanti vorranno e potranno dare una mano il grazie sentito della Federazione giunge anticipato: https://www.facebook.com/fias.caserta.