Coronavirus, allarme rosso al Moscati

Coronavirus, allarme rosso al Moscati

3 Marzo 2020 0 Di La Redazione

La donna è transitata in due reparti alla Città ospedaliera di Avellino e risultata positiva al Covid-19. In questo senso l’esito del tampone processato ieri al Cotugno.

 

La Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino  ha ricevuto la scorsa notte comunicazione urgente dal Servizio Epidemiologia e Prevenzione (Sep) del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Avellino che una donna residente nella provincia di Napoli risultata positiva al test del Covid-19 – processato nel pomeriggio di ieri nel laboratorio dell’ospedale “Cotugno” di Napoli e per il quale si è in attesa di una conferma ufficiale dall’Istituto Superiore di Sanità – è transitata nei giorni scorsi all’interno della Città Ospedaliera. Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza, allertando il personale reperibile della Direzione Sanitaria di Presidio.

Dopo una ricognizione attenta è stato appurato, insieme al Responsabile del Sep dell’Asl di Avellino, che la donna ha frequentato due Unità Operative del plesso di Contrada Amoretta: il Pronto Soccorso e l’Otorinolaringoiatria, dove si trova tuttora ricoverato un proprio congiunto.

La ricostruzione degli spostamenti e dei contatti significativi della donna ha portato la Direzione Strategica dell’Azienda “Moscati” ad adottare tempestivamente alcune misure di sicurezza.

L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria è stata temporaneamente chiusa all’utenza, disponendo un blocco dei ricoveri e delle visite ambulatoriali per procedere a una sanificazione degli ambienti. I pazienti dimissibili che non hanno avuto contatti con il familiare della donna – che ha ricevuto assistenza in una stanza di degenza singola – hanno lasciato l’ospedale, mentre quelli che necessitano ancora di assistenza sono stati sistemati in luoghi adeguati presso altre Unità Operative. Tra questi, il congiunto della donna, che è stato trasferito in via precauzionale in una stanza di isolamento presso l’Unità Operativa di Malattie Infettive. Sono stati trasportati all’ospedale “Cotugno” di Napoli due tamponi eseguiti al familiare ricoverato e a un suo stretto parente. Tutto il personale dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, in via precauzionale e benché non presenti sintomatologia riconducibile al Covid-19, è stato posto in sorveglianza fiduciaria domiciliare dal Sep dell’Asl Avellino.

Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, sono state messe in atto misure straordinarie di sanificazione e si sta procedendo a step per non compromettere l’attività del reparto. Infine, anche per il personale dell’Emergenza che ha avuto contatti prolungati con la donna è stato disposto dal Sep l’isolamento domiciliare. La Direzione dell’Azienda “Moscati” in queste ore sta valutando i necessari provvedimenti da adottare per integrare il personale e superare le difficoltà contingenti al fine di continuare a garantire all’utenza adeguata assistenza.