Coronavirus, aumentano i casi nel salernitano

Primo caso di Covid-19, confermato dai risultati del tampone, nell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”di Salerno.

Si tratta di un 62enne in isolamento da giorni, che è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dedicato ai pazienti affetti da Covid-19, struttura che, da ieri ospita sei nuovi posti di degenza ed evita sovraffollamento nell’ospedale Cotugno, di Napoli, centro di riferimento regionale.

L’attenzione resta alta non solo a Salerno, ma anche nei comuni delle provincia.

Contagiato anche un 82 enne di Mercato San Severino che è ricoverato da martedì sera all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. La conferma è arrivata dal sindaco del Comune della Valle dell’Irno con post sulla sua pagina social.

“Il paziente attualmente è ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva. È stato immediatamente attivato il protocollo per risalire ed identificare tutti i contatti recenti del nostro concittadino e far scattare le misure di accertamento del contagio e l’eventuale isolamento previsto in questi casi. Rinnovo, ora più che mai, l’invito a restare in casa, ad evitare contatti, ad essere responsabili e a seguire con la dovuta osservanza tutte le disposizioni emanate negli ultimi giorni”.

Caso sospetto, invece, all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Si tratta di una 38enne calabrese che aveva accusato, nei giorni scorsi, un malore mentre era in autobus, all’altezza di Sala Consilina. Trasportata in ospedale sarebbe stata sottoposta a due tamponi, il primo negativo, il secondo positivo.

A seguito del primo risultato, la donna sarebbe stata dimessa e sarebbe rientrata in Calabria. Subito è partita la segnalazione alle forze dell’ordine che, dopo averla rintracciarla, l’hanno messa in quarantena. Anche i viaggiatori presenti sull’autobus ed il personale medico che ha avuto contatti con la donna si trovano in quarantena.

Altro caso sospetto all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. È un uomo a Piaggine. A segnalare il caso è stato ieri sera il sindaco Guglielmo Vairo che ha informato l’ospedale della presenza di un caso sospetto di Covid-2019. L’uomo in questione e le persone entrate in contatto con lui, comunque, sono asintomatiche. Ma, il primo cittadino, ha già provveduto a disporre l’ordinanza di quarantena sia per il paziente che per i suoi familiari conviventi.

Infine d Angri è risultata positiva al tampone la figlia di un pediatra che, però, non è stato a contatto con lei in quanto quest’ultima lavora da un mese, all’ospedale “Gemelli” di Roma. Il professionista ha sospeso, in via precauzionale, per due settimane l’attività ambulatoriale.