Coronavirus, da brivido i numeri della pandemia nel mondo
4 Maggio 2020L’Organizzazione mondiale della sanità ha accolto con favore la notizia che non ci sono più pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale a Wuhan, la città della Cina centrale più colpita dall’epidemia.
Nuovo record di contagi si segnala in Russia, ovvero quasi diecimila in 24 ore, numero che porta il totale a oltre 134mila casi e 1.280 morti. In Gran Bretagna, sono 183.500 le persone risultate positive al coronavirus e 28.205 i morti.
In Spagna, dove da lunedì sarà introdotto l’obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto pubblici, il totale dei contagi è 216.582, quello delle vittime è 25.100.
Lo stato d’emergenza sanitaria in Francia per la pandemia è stato prorogato fino al 24 luglio. Lo ha spiegato il ministro della sanità, Olivier Véran, annunciando anche una “quarantena obbligatoria” di 14 giorni dovrà essere osservata da “tutte le persone” che rientrano sul “territorio nazionale”.
Anche l’India registra il record di nuovi casi in 24 ore: ben 2.293. Nel paese, dove ci sono almeno 39.980 casi e 1.323 morti, il lockdown che sarebbe dovuto finire domenica 3 maggio, è stato esteso di altre due settimane, anche se ci sarà un allentamento delle restrizioni.
Nel vicino Pakistan sono stati superati i 19.103 casi di Coronavirus, dopo i 1.275 registrati nelle ultime 24 ore, mentre le vittime in totale sono 440. Oltre 1.800 decessi in 24 ore sono stati riportati dagli Stati Uniti il primo maggio, secondo il conteggio della Johns Hopkins University.
Una cifra in leggero calo rispetto ai giorni precedenti, ma che porta il bilancio totale dell’epidemia negli Stati Uniti a oltre 66.385 vittime: è il prezzo più pesante pagato da un Paese in valore assoluto. Gli Stati Uniti hanno anche il maggior numero di persone con diagnosi di Covid-19, con oltre 1,1 milioni di casi registrati ufficialmente. Sui quasi 3,5 milioni conteggiati nel mondo.
La Cina, infine, ha registrato il primo maggio un solo nuovo caso accertato di contagio da Covid-19. Le infezioni complessive si sono attestate a 83.959, di cui 4.6337 decessi. I casi importati, tra le fonti di maggior timore in relazione a una seconda ondata di contagi, sono saliti a 1.671.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha accolto con favore la notizia che non ci sono più pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale a Wuhan, la città della Cina centrale più colpita dall’epidemia. “E’ una notizia molto gradita sapere che non ci sono casi gravi, né più pazienti a Wuhan”, ha detto Maria van Kerkhove, responsabile tecnico del Programma per le emergenze sanitarie dell’Oms in un incontro virtuale con la stampa.