Coronavirus e formazione
27 Maggio 2020Con il provvedimento numero 51, adottato in questi giorni da Palazzo Santa Lucia, vengono fissate le misure atte a garantire la sicurezza di tutti i partecipanti ai corsi formativi.
L’ordinanza numero 51, della Regione Campania, indica le norme per la sicurezza finalizzate alla regolamentazione del settore formativo-professionale. Il provvedimento prevede, inoltre, l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei con persone frequentanti il medesimo ambiente, persone della stessa azienda e, solo in subordine, l’organizzazione di attività per gruppo promiscui. Nel caso di soggetti minori dai 14 ai 17 anni, il rispetto delle norme di distanziamento e il mantenimento della distanza interpersonale sono obiettivi che possono essere applicati solo compatibilmente con il grado di autonomia e di consapevolezza e in considerazione dell’età degli stessi con particolare riferimento alle esercitazioni pratiche. Va quindi privilegiato l’utilizzo degli spazi esterni. Inoltre, gli spazi destinati all’attività devono essere organizzati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio attraverso “droplet”, le goccioline di sudore, saliva, alito, che fuoriescono dal corpo.
Tutti gli utenti delle aule (docenti, discenti, tutor…), considerata la condivisione prolungata dello stesso ambiente, dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche e favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli allievi in stage presso terzi, si applicano le disposizioni-protocolli della struttura o azienda ospitante.