Coronavirus, il giallo delle mascherine non idonee
2 Aprile 2020Le mascherine ricevute nella giornata di ieri l’altro dagli Ordini dei medici provinciali da parte della Protezione Civile, circa 600mila pezzi, non sono autorizzate per uso sanitario.
Mascherine taroccate o giù di lì. Quelle rifornite con grande enfasi in questi giorni all’ordine dei medici e con altrettanta enfasi accettate sembrano non avere i requisiti per essere impiegate ad uso sanitario. E se non per uso sanitario, viene da chiedersi – e considerando la tragedia in atto non è il caso di ricorrere a facili ironie – a che serviranno mai? Resta il fatto che il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli, ricevuta tale comunicazione dal commissario Arcuri, ha inviato agli Ordini regionali una circolare invitando a “sospendere immediatamente la distribuzione e l’utilizzo di quanto ricevuto, informando eventuali medici o strutture che ne fossero già in possesso”.
Ora, in un momento così delicato per il Paese, bastano già i ragli cinici provenienti da certa malapolitica (purtroppo oggi tanto in voga) per coprirci di vergogna ma certamente, se a questo si aggiunge il ridicolo di certi episodi, allora siamo veramente alla frutta, ed anche oltre.