Coronavirus, il messaggio di Mattarella

Quando il pericolo diventa concreto ecco che il presidente della Repubblica, abbandona il suo “riserbo istituzionale”, e scende in campo per ricompattare la Nazione.

Nei momenti topici lui c’è. Non ha certo la personalità esuberante di un Sandro Pertini, né la “vis interventistica” di un Giorgio Napolitano ma, ciononostante, in momenti critici per il Paese, Sergio Mattarella appare e lascia il segno. È successo in occasione dei terremoti che hanno devastato il Centro-Italia, si ripete ora che la minaccia del virus orientale rischia di mandare nel caos più totale il sistema paese.

Rispetto all’eccezionalità dell’evento epidemico, che ha contribuito a sfilacciare ulteriormente il rapporto fra classe politica (con rare eccezioni, scadente assai!) e popolo italiano, l’intervento pacato e rassicurante del presidente si trasforma in un’autentica boccata d’ossigeno: una sorta di necessario spartiacque fra le gaffes della maggioranza di governo e gli interventi scomposti dell’opposizione.

Le posizioni ondivaghe dell’Esecutivo, i marchiani e ripetuti errori di comunicazione, avevano fatto cadere nel vuoto gli appelli all’unità ed alla collaborazione da parte del presidente del Consiglio. Di sicuro non sono serviti a rasserenare il clima, anche perché il linguaggio del corpo, al di là dei contenuti degli interventi, ha dato la misura concreta del disorientamento di moltissimo esponenti politici.

Ora, l’intervento elegante e misurato del capo dello Stato, riporta la barra a dritta: “L’insidia di un virus nuovo provoca preoccupazione, questo è comprensibile e richiede a tutti senso di responsabilità ma dobbiamo assolutamente evitare stati di ansia immotivati e spesso controproducenti”.

Il problema rimane ma c’è la sensazione, forte, che nel desolato panorama politico esiste anche chi, nella “comprensibile preoccupazione”, non perde la bussola ed invita gli italiani a fere altrettanto perché “uniti si vince”.

A seguire il videomessaggio del presidente Mattarella