Coronavirus, il Sindacato di polizia alza la voce

Coronavirus, il Sindacato di polizia alza la voce

31 Marzo 2020 0 Di La Redazione

Emergenza Covid-19 in Campania. Il Sindacato Upl Sicurezza Napoli: “Se non cominceranno rapid-test pronto esposto alla Procura della Repubblica”.

 

“Troppi gli appelli rivolti alle Istituzioni e troppi i silenzi assordanti, adesso basta”, tuona, in una nota, il segretario del Sindacato di Polizia Upl Sicurezza Napoli, Roberto Massimo.

“Porteremo la questione in Procura se non cominceranno i test veloci ed i tamponi per tutti gli operatori ed operatrici della Polizia di Stato partenopea, i più esposti al contagio da Covid-19. Uomini e donne che lottano in prima fila a tutela dei cittadini ed anche delle Istituzioni – prosegue Roberto Massimo – operatori di Polizia dimenticati in questa guerra. Ritengo che si debba iniziare con i Rapid Test partendo dagli specialisti dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, contestualmente agli operatori sanitari, soggetti più esposti rispetto alla popolazione, schematizzando così l’identificazione sia dei positivi che dei negativi, ma soprattutto degli asintomatici. Sono a conoscenza – conclude il segretario Provinciale Upl Sicurezza- di pazienti con sintomi in quarantena, in attesa di tampone da più di otto giorni dall’autodenuncia all’amministrazione, così come sono a conoscenza di casi con sindrome influenzale ai quali sono stati concessi appena 4 giorni di prognosi. Il test rapido permetterebbe di fare chiarezza in tutte queste circostanze. Vi è bisogno di una assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori protagonisti, senza la quale si rischia di creare danni seri ai lavoratori, con conseguenze civili e penali”.