Coronavirus, la Croce Rossa in aiuto alle famiglie in difficoltà
6 Aprile 2020Il presidente Cri Napoli, Paolo Monorchio; C’è spazio per chiunque voglia dare una mano: dagli infermieri ai volontari temporanei che possono essere utili soprattutto nell’attività di consegna”.
Affianco degli ultimi. L’esercito solidale della Croce Rossa continua incessante il suo lavoro nel soccorrere le famiglie in difficoltà: la distribuzione di viveri, la consegna di spesa e farmaci a domicilio in tutta Napoli e provincia coinvolge centinaia di volontari. La Croce Rossa collabora anche con la Fondazione Banco Napoli consegnando pacchi alle parrocchie ed alle Associazioni senza fermare l’attività legata al trasporto pazienti Covid e al 118. Non solo trasporto pazienti Covid, dunque, e attività legate al 118. Nell’ emergenza Coronavirus la Croce Rossa soccorre migliaia di famiglie in difficoltà. Un vero esercito che comprende centinaia di volontari, infiermiere volontarie, Corpo militare e tantissimi volontari temporanei che solo presso la sede di Napoli hanno distribuito viveri a 1160 famiglie, circa 5000 persone.
Nei comuni limitrofi – Acerra, Cercola, Casalnuovo Somma Vesuviana, Pozzuoli, Mugnano S. Giorgio a Cremano, Pomigliano d’Arco, Marigliano, Sant’Anastasia, Ischia – sono stati distribuiti oltre 2000 pacchi alimentari per circa 6000 persone. Inoltre, il lavoro di consegna della spesa a chi non può uscire di casa ha raggiunto più di 11.000 persone solo in questa settimana e decine di famiglie sono state raggiunte anche per la consegna farmaci a domicilio.
“Ma – sottolinea il Presidente ella Croce Rossa di Napoli, Paolo Monorchio – c’è spazio per chiunque voglia dare una mano: dagli infermieri ai volontari temporanei che possono essere utili soprattutto nell’attività di consegna della spesa e dei farmaci alle persone sole. Gli infermieri possono chiamare lo 0812286811 mentre gli aspiranti volontari temporanei possono chiamare il numero verde 800-065510 oppure compilare il form all’indirizzo https://volontari.cri.it/ e saranno contattati dal presidio più vicino al proprio domicilio.