Coronavirus, peccato di gola e “penitenza”

Coronavirus, peccato di gola e “penitenza”

10 Maggio 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Consuma un gelato in strada, senza mascherina, e viene multato. È accaduto a Sapri, ridente cittadina del Cilento.

 

L’uomo, dopo settimane chiuso in casa per l’emergenza pandemia, è uscito e si è recato in un bar, riaperto con le modalità dell’asporto, per acquistare un gelato, che gli è stato servito in una coppetta, su un tavolo esterno e all’interno di una busta.

Uscito dal locale si è seduto poco distante su una panchina del lungomare, lontano da tutti, per consumare la tanto desiderata coppetta di gelato, naturalmente togliendosi la mascherina.

E mentre lo gustava è stato sorpreso da una pattuglia della polizia locale in perlustrazione per il rispetto della normativa anti-coronavirus.

L’uomo è stato fermato e sanzionato. Il suo desiderio gli è costato caro. Ora dovrà pagare una multa di 280 euro per aver trasgredito le regole del Covid-19. Per gustare il gelato ha dovuto abbassare la mascherina, e quindi, con il suo comportamento avrebbe potuto mettere a rischio la salute pubblica.