“Coronavirus peggio del terrorismo”
12 Febbraio 2020Per la prima volta l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) mostra forte preoccupazione e assimila il virus cinese ad una minaccia terroristica globale.
Al di là dei numeri relativi alle vittime (oltre 1115) ed ai contagi (oltre 44mila), emerge, su tutto, la considerazione che anche l’organismo sanitario internazionale per eccellenza, l’Oms, dopo i balbettii iniziali, ha finito per ammette che di minaccia globale si tratta. Non solo. Paventa il rischio, alto questa volta e non moderato, che un’eventuale diffusione del virus nel continente africano – dove forte è la presenza cinese – potrebbe innescare un escalation nella diffusione della pandemia. Insomma, se l’epidemia “sfonda” in Africa diventerà complicato provare a fermarla. L’Organizzazione mondiale della sanità ha infatti sottolineato l’assoluta inadeguatezza dei Paesi, cosiddetti poveri, ad affrontare l’emergenza sanitaria scatenata dal nuovo coronavirus. E questo vale ancora di più per i Paesi centro-africani già tartassati da Ebola, Morbillo, Febbre emorragica ed Aids che hanno già causato migliaia di morti.
In attesa del vaccino (ci dicono che dovrebbe essere messo a punto non prima di 18 mesi) solo 45 Paesi al mondo sarebbero in grado di affrontare l’emergenza determinata dal Coronavirus e questa diventa una denuncia grave contro i Paesi ricchi che solo alla ricchezza hanno pensato, condannando allo sterminio di massa chi ha avuto la ventura di nascere “al di là del muro”. Solo ora con il virus che minaccia anche i mercati, con ripetuti crolli e piccole riprese delle principali borse internazionali, ecco che scatta l’allarme globale. Potrebbe essere tardi? Ovviamente ci auguriamo di no ma speriamo almeno che la lezione coronavirus, che ha già preteso e continua a pretendere un prezzo altissimo, possa rappresentare la spinta giusta per un necessario cambiamento di rotta. In caso contrario non saranno necessarie le grandi catastrofi, né asteroidi, né super eruzioni vulcaniche, né atomiche di ultima generazione. Prima o poi, per giungere all’estinzione di massa del genero umano, sarà sufficiente l’invisibile virus, con corona o senza poco conta.