Coronavirus, più mascherine e zero discoteche
18 Agosto 2020Intanto sale la rabbia dei gestori dei locali notturni: “Si cancella un settore che dà tantissimo all’economia locale. Non è giusto che a pagare sia l’intera categoria”.
Niente più balli, discoteche off-limits. I locali potranno restare aperti al pubblico solo come bar e ristoranti, naturalmente con relativo distanziamento.
Regole più stringenti anche sull’obbligo delle mascherine a partire dalle 18 di sera fino alle 6 del mattino. L’ordinanza impone un maggior ricorso al presidio: vanno indossate anche all’aperto in piazze, vie affollate, quelle della movida in particolare, che si prevede saranno prese d’assalto proprio dai giovani privati dalle discoteche. Insomma in quei luoghi e locali aperti al pubblico e piazze di ritrovo per la vita notturna in cui è più facile che si creino assembramenti.
Intanto c’è rabbia e grande amarezza negli imprenditori del divertimento notturno salernitano.
“Si cancella un settore che dà tantissimo all’economia locale. Non è giusto che a pagare sia l’intera categoria dell’intrattenimento notturno risultando l’unica responsabile dell’incremento dei contagi. Chiudere solo le discoteche mentre gli altri locali restano aperti è un paradosso. Non è così che si combatte il virus. È solo una guerra contro la movida. Ora tante famiglie resteranno senza lavoro e non è cosa da poco. Tra l’altro la chiusura di un’attività comporta tantissime spese da sopportare. È un provvedimento ingiusto considerato che le regole imposte sono state sempre rispettate”.