Coronavirus, ridotti i trasporti in regione

De Luca le sta provando tutte. A suon di ordinanze sta cercando di raggiungere l’obiettivo “dell’isolamento di massa” che resta l’unica arma in grado di fermare l’epidemia.

Secondo l’ordinanza numero 14, del 12 marzo del Presidente della Regione Campania, visto l’articolo 32 della Costituzione per la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, i decreti legge per le misure urgenti per la tutela della collettività, considerando i livelli allarmanti della proliferazione del virus e quindi al fine di prevenire e contenere il contagio si è adottato il provvedimento con il quale si dispone che fino al 25 marzo, salvo deroghe, saranno ridotti i collegamenti infraregionali. In dettaglio, si tratta della “riduzione della programmazione dei servizi di linea e non di linea erogati dalle aziende di Tpl, sulla base delle esigenze dei pendolari ad esclusiva mobilità lavorativa e garantendo i servizi essenziali per ogni modalità di trasporto. In particolare per i servizi di Tpl terrestri (su ferro e su gomme) è disposta la riduzione del 50% dei programmi ordinari”