Coronavirus, una nave per ospedale?

Coronavirus, una nave per ospedale?

12 Marzo 2020 0 Di Gaetano Milone

Emergenza Covid 19: scendono in campo Msc e Gnv mettendo a disposizioni proprie navi da trasformare in ospedali galleggianti completamente attrezzati in meno di dieci giorni.

 

L’iniziativa parte da Genova e riguarda una nave veloce per il trasporto passeggeri del gruppo Aponte, il famoso armatore di Sant’Agnello, erede di generazioni di armatori che hanno fatto la storia della navigazione nel mondo, patron della Msc una delle più grandi compagnie mondiali per i portacontainer e prima in Europa per la flotta passeggeri.

L’ok alla trasformazione di una delle navi veloci in ospedale galleggiante è stato dato dallo stesso Gianluigi Aponte – d’intesa con il sindaco di Genova, Marco Bucci, il governatore della Liguria, Giovanni Toti e con la Protezione civile – e verrebbe realizzata in meno di dieci giorni, tempo record in un’Italia capace anche di fare miracoli per sconfiggere la terribile infezione virale, Covid 19, che sta mettendo in ginocchio l’economia mondiale ed il fermo, come chiesto ieri sera dal presidente Conte, delle maggior attività produttive.

La prima delle unità del gruppo Aponte, debitamente trasformata in ospedale galleggiante, dovrebbe diventare, su decisione dell’autorità sanitaria, punto d’appoggio per pazienti non colpiti dal virus; punto di ricovero per degenti ospedalieri con altre patologia in modo da liberare posti letto negli ospedali; luogo di quarantena per pazienti positivi al test coronavirus; ospedale per pazienti con Covid19.

I traghetti veloci sono dotati di 567 cabine con 37 suite e quattro cabine per disabili. Nel caso di ulteriori emergenze sanitarie il gruppo armatoriale italo svizzero è pronto a mettere a disposizione una delle grosse navi da crociera, Msc Opera, con ben 1071 cabine.

In penisola sorrentina la Fondazione Sorrento, presieduta dall’ Armatore Gianluigi Aponte e diretta dall’avvocato Gaetano Milano ha provveduto d’intesa con Federalberghi Penisola sorrentina all’acquisto di dispositivi di protezione individuali per personale dell’ospedale di Sorrento (1000 mascherine del tipo Ffpz2, calzari e tute idrorepellenti oltre a 12mila mascherine da distribuire agli anziani.