Coronavirus, “videoaccordo” sulla premialità?
15 Luglio 2020Riunione in Regione oggi che ha gettato le basi per definire il quadro inerente gli incentivi economici da attribuire al personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid.
A presiedere l’incontro per la Regione Campania è stato il direttore generale per la Tutela della Salute, avvocato Antonio Postiglione. Per i lavoratori, insieme alle sigle confederali di Cgil-Fp, Cisl-Fp e Uil-Fpl, sono intervenute le sigle sindacali mediche ed i sindacati del comparto maggiormente rappresentativi.
“L’amministrazione Regionale e le Organizzazioni sindacali – si legge, tra l’altro nel documento-proposta conclusivo l’incontro – condividono la necessità di dare un segnale concreto a tutti gli operatori della sanità regionale impegnati nell’emergenza Covid-19, e assegnare un riconoscimento economico in linea con le possibilità offerte dal quadro normativo vigente, anche per il senso di responsabilità, disponibilità e dedizione degli attori principali”.
Secondo l’accordo alla premialità avranno diritto tutti i lavoratori impegnati direttamente o indirettamente nell’emergenza Covid. Per cui, in via preliminare, si è proceduto ad una ricognizione del personale interessato al beneficio al fine di appostare le adeguate risorse. Tale procedura è stata completata il 5 giugno.
Dall’incontro del 2 luglio scorso, infine, il completamento della ricognizione includendo nella premialità “altre unità operative non ricomprese nella prima ricognizione al fine di procedere all’individuazione di personale che comunque se pur non direttamente ha supportato le attività ed il servizio delle unità operative direttamente coinvolte nell’emergenza, ivi compresa l’Area dirigenziale”.
In “soldoni” si andrebbe a riconoscere un massimo di 1100 euro lordi, 600 euro lordi, 200 euro lordi, secondo le rispettive fasce di attribuzione con un minimo di 20 turni ovvero in caso di un numero di turni inferiore a 20 in misura proporzionale.