Coronavirus, vigilantes nei punti caldi ma senza contratto

La Vigilanza Privata in prima linea nonostante il contratto scaduto da oltre 5 anni: 70mila uomini e donna guardie particolari giurate sono in balie delle onde.

“Il contratto bisogna farlo adesso – taglia corto in una videoconferenza stampa che si è tenuta stamattina, il Presidente nazionale associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti – quando l’emergenza sarà finita ci daranno la solita pacca sulle spalle e il loro grazie, siete stati degli eroi”. Ed invece, anche gli eroi devono sopravvivere in maniera dignitosa. “Bisogna, pertanto, puntare ora ad ottenere un contratto che tenga realmente conto dei rischi professionali, dei nostri piani di lavoro e delle responsabilità.

“Questa emergenza che sta colpendo così duramente tanta gente – conclude Alviti –  potrebbe trasformarsi nella più grande occasione di riscatto della nostra vigilanza privata della sanità pubblica e di tutto il Paese. Un’occasione per incentivare il personale, fare nuove assunzioni, detassare gli straordinari e ridare dignità a tutti i lavoratori del settore”.