Coronavirus, volano in cerchio gli avvoltoi “legali”

Coronavirus, volano in cerchio gli avvoltoi “legali”

1 Aprile 2020 0 Di Avv. Corrado Riggio

Covid-19: l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri (Enpam) presenta esposto all’antitrust contro i legali che istigano i parenti delle vittime a fare causa alla categoria.

 

In questi ultimi giorni, soprattutto in rete, stanno circolando pubblicità di studi legali o Società che si avvalgono di legali, che si mettono a disposizione dei parenti delle vittime del Covid-19 per promuovere vertenze ed ottenere risarcimenti danni contro i medici e le strutture sanitarie dove questi operano. Tale pubblicità, ritengo, sia vergognosa oltre a non essere in linea ai principi con cui ogni avvocato deve agire, dissociandomi con forza, esprimendo la mia totale solidarietà ai medici, ai paramedici, agli ausiliari ed a tutti coloro che stanno lottando contro questa malattia, anche a rischio di sacrificare la propria vita per tutti noi, così come diversi importanti Ordini degli Avvocati come, ad esempio, quello di Milano e di Napoli, che si sono schierati dalla parte dei medici ed hanno alzato la guardia per verificare eventuali comportamenti scorretti da parte di loro iscritti, promettendo azioni disciplinari nei confronti di tutti coloro che dovessero travalicare i principi cui ogni avvocato deve ispirarsi nello svolgimento della attività forense.

In tale quadro, anche, l’Enpam, l’Ente Previdenziale dei Medici e degli Odontoiatri, ha presentato un esposto urgente all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro la campagna pubblicitaria lanciata per indurre i cittadini a presentare denuncie ed azioni di risarcimento contro i medici che stanno lottando per cercare di salvare più vite umane nel periodo in cui questa grave epidemia ha sconvolto la vita di tutti quanti noi. L’Enpam ha precisato che, a prescindere da ogni pur doverosa valutazione etica su tali annunci e su certi soggetti, è evidente che un fenomeno del genere non farà altro che ingenerare ulteriori timori ed ansie nei confronti dei medici e di tutto il personale sanitario che, si ribadisce, in tale periodo sta facendo ogni sforzo possibile sull’assistenza e la cura dei malati.

In tale drammatico momento, continua l’Enpam, i medici, i paramedici e tutti coloro che sono in prima linea a lottare contro l’epidemia non possono affrontare oltre al virus ed ai turni massacranti, spesso senza mezzi idonei e contro una malattia su cui la scienza ancora non ha certezze circa le cause ed i rimedi, un altro nemico subdolo e pericoloso rappresentato da tali soggetti. Ed, ancora, nell’esposto inviato all’Autorità Garante, l’Enpam ha definito tale operazione commerciale di “vero sciacallaggio”, lamentando il carattere scorretto ed ingannevole del messaggio, annunciando di aver intenzione di adottare ogni ulteriore iniziativa a tutela dei propri iscritti, sia in sede assicurativa che in sede giudiziaria, contro ogni forma di abuso nei confronti della categoria.