Corrispettivi elettronici 2019, si parte dal primo luglio
18 Giugno 2019Federfarma: nessun posticipo per le nuove modalità, relative al sistema fiscale, che riguardano esercenti con un volume d’affari superiore ai 400 mila euro.
Non ha trovato sbocco il confronto portato avanti dai farmacisti per far slittare di qualche mese il provvedimento che fissa nuove modalità di trasmissione dei dati ai fini fiscali.
Sembra, infatti, non aver trovato ascolto, almeno per ora, la richiesta di rinvio – avanzata da diverse rappresentanze dei vari settori, tra cui le farmacie – dell’obbligo a partire dal 1° luglio, per chi ha un volume d’affari annuo superiore ai 400mila euro, della memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi.
A riferirlo è Federfarma in una circolare, dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi con l’Agenzia delle entrate. Un incontro nel quale sono state rimarcate le difficoltà legate all’assenza del provvedimento attuativo con le specifiche tecniche che avrebbe potuto permettere alle farmacie di appoggiarsi al sistema Tessera sanitaria. Intanto, gli occhi sembrano puntati sulle attività parlamentari: in sede di conversione in legge del decreto “crescita” sarebbe stato presentato un emendamento per richiedere una moratoria di un mese dalle sanzioni.
Certamente utile ma, per chi sperava in una proroga a gennaio, quando l’obbligo sarà esteso a tutti, forse non sufficiente.