Cotugno senza posti letto Covid di terapia intensiva? Un falso d’autore…

La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale non è ancora entrata nel vivo è già i colpi, bassi e bassissimi, non si contano più.

Giocare al massacro. Non bastassero le contraddizioni pesanti che, segnatamente sul piano della comunicazione, stanno accompagnando questa interminabile stagione pandemica, ecco prendere piede anche la moda di pubblicare notizie senza effettuare un minimo di verifica.

 Si arriva così a far “collassare” anche il nosocomio simbolo della lotta campana al Coronavirus. Sì, stiamo parlando del Cotugno, lo stesso ospedale che la stampa nazionale ed internazionale, nella fase acuta dell’affezione virale, ha additato come modello per la gestione del paziente colpito da forme severe della patologia.

Ed invece smentisce, senza mezzi termini, la notizia il direttore generale dell’Ospedale dei Colli, Maurizio Di Mauro: “Abbiamo appena due posti letto di terapia intensiva Covid sugli otto disponibili”.

Una bufala completa dunque? No, le cose non stanno proprio così, perché se i posti letto di terapia intensiva – grazie ai “vituperati” Covid-Center – ad oggi, e si spera anche in futuro, non rappresentano un problema, criticità emergono sul fronte dei posti letto Covid ordinari e di sub-intensiva. È quanto si ricava non dai numeri che, al momento, non sono disponibili, ma indirettamente dalle riunioni che, stando a voci di corridoio, si starebbero tenendo in queste ore in Regione, proprio per affrontare questo problema. L’augurio, per il bene di tutti, è che risolvano. Ed anche presto.