Covid-19, la Regione soccorre il settore turistico
19 Aprile 2020L’assessore Matera: “Sono stati messi a disposizione 30 milioni di euro per garantire un’indennità integrativa agli stagionali del comparto turistico, come prima risposta alle necessità emergenti”.
L’emergenza sanitaria ha gettato nello sconforto gli operatori turistici della Campania. Tutti attendevano la primavera e la Pasqua per ripartire così come i ponti del 25 aprile e del primo maggio. I segnali c’erano, poi l’emergenza sanitaria ha frenato le prenotazioni, con disdette da parte di gruppi di stranieri che sono quelli che popolano i capoluoghi e le meravigliose costiere campane, mete turistiche di grande richiamo.
Economia a pezzi per il crollo del turismo, del fatturato per le imprese del settore alberghiere, della ristorazione e di tutte le altre attività a supporto turistico. Il blocco delle attività imposto per decreto al fine di fronteggiare il virus da Covid-19 ha fatto calare la domanda. Una crisi senza precedenti per un settore in forte crescita di fatturato: più sette per cento in Campania.
La paura del contagio ha influito non poco. Anche se gli imprenditori del settore guardano con ottimismo al futuro, il convincimento di molti è che gli effetti di questo tsunami non si fermerà certamente con la pandemia Covid-19, ma si ripercuoterà nei prossimi anni.
Occorrono misure straordinarie da parte del Governo. Un sostegno che possa consentire al comparto di sopravvivere a questa crisi, perché c’è il rischio che le piccole e medie imprese scompaiano. A rischio, dunque, non solo gli imprenditori ma anche tutto il personale.
Non c’è alternativa, bisogna investire e la Regione è al fianco di questo comparto in grande difficoltà per l’emergenza coronavirus. Un settore che comprende alberghi, campeggi, villaggi turistici, fitti di immobili, agriturismi, Bed and Breakfast.
“Con il presidente De Luca stiamo già lavorando con misure ed interventi mirati per fronteggiare questa delicata crisi”, afferma in una nota l’assessore al Turismo, Corrado Matera.
“Al ministro Franceschini, insieme con gli assessori al Turismo delle altre regioni, ho rappresentato la necessità di avere un fondo speciale europeo dedicato, oltre a un decreto specifico per il settore attraverso il quale si possa affrontare nella sua interezza il rilancio del comparto, sia per la fase immediata di ripartenza, che per quella successiva di riprogrammazione, anche con misure per favorire il turismo di prossimità e azioni di promozione che possano restituire l’offerta turistica della Regione Campania ai propri livelli di eccellenza”, aggiunge.