Covid-19, a Salerno prima vittima e due nuovi casi

Covid-19, a Salerno prima vittima e due nuovi casi

12 Marzo 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Primo decesso per coronavirus nel salernitano. È un 76enne di Bellizzi, deceduto all’ospedale di Battipaglia dove era stato ricoverato lunedì scorso con febbre e difficoltà respiratorie.

 

Si registrano, intanto, altri due casi positivi: due donne, una 75enne di Battipaglia ed una 65enne di Striano, in provincia di Napoli, che erano ricoverate al Campolongo Hospital di Eboli nella stessa stanza con la 72enne di Pompei, risultata positiva venerdì scorso al Covid-19.

Con una nota indirizzata al direttore del Campolongo Hospital di Eboli, al Prefetto e al direttore generale dell’Asl Salerno, il segretario generale della Funzione pubblica CGIL Salerno, Antonio Capezzuto, chiede interventi urgenti d’assumere presso la struttura sanitaria ebolitana.

” Per l’acuirsi della diffusione del virus – sottolinea Capezzuto – riteniamo necessario un intervento urgente e straordinario. È indispensabile intraprendere ogni opportuna azione al fine di attuare una sanificazione degli spazi, la chiusura dei locali interessati e prospicenti ed attivare con le autorità competenti le procedure di salvaguardia per gli operatori coinvolti direttamente e/o indirettamente dal caso. In questo momento invitiamo chi in indirizzo ad avviare azioni perentorie e risolutive. Questa Organizzazione sanitaria chiede, pertanto, di ricevere una dettagliata informatica su quanto messo in campo in queste ore dichiarandosi da ora pronta a collaborare per il tramite dei propri delegati”.

A sua volta il Campolongo Hospital precisa sempre con una nota che” la situazione è sottoposta ad stretto controllo e l’attività prosegue regolarmente e che le due pazienti erano state poste in isolamento e che chiunque abbia avuto contatti con loro si trova in stato di quarantena preventiva”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il coordinatore della Sanità privata per la Cisl-Fp di Salerno, Antonio De Sio. “Abbiamo avuto un incontro con la Direzione generale la quale ci ha documentato tutte le azioni messe in campo per fronteggiare l’emergenza Covid-19 a seguito del caso che ha coinvolto una paziente ricoverata nella struttura – spiega De Sio – le azioni sono state attivate nel pieno rispetto delle indicazioni previste per fronteggiare tali eventi e coordinate in pieno accordo con il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno prevedendo l’isolamento delle persone sia ricoverate che i lavoratori interessati, la sanificazione immediata degli ambienti e quella straordinaria generale, la ordinaria e straordinaria disinfezione.

Una cosa è certa, è che il Campolongo Hospital di Eboli è ancora aperto poiché oltre a continuare a dare garanzia a operatori e utenti, conserva agibilità e funzionalità, aspetto tutt’altro che trascurabile atteso che se ci fossero state concretev complicanze, ovvero gravi inadempienze, ben altre sarebbero state le eventuali disposizioni e prescrizioni. Appare evidente che sarebbe preferibile, in un momento di agitazione derivante da un particolare e complesso momento senza eguali, che tutti fossero coinvolti per cercare di non alimentare confusione ed agitazione, elementi questi che disorientano cittadini ed utenza e favoriscono una difficile battaglia contro l’evolversi dell’epidemia in atto”.