Covid-19, ancora un segno più per i contagi nel salernitano

Cresce in maniera esponenziale la diffusione del contagio in provincia di Salerno: ad oggi sono diciassette i nuovi positivi al coronavirus.

Ai nove catecumeni contagiati tra Vallo del Diano, Picentini e Piana del Sele, se ne sono aggiunti altri due infettati da Covid-19 che si trovano ricoverati all’ospedale “Ruggi”: si tratta di  un uomo e di un paziente trasferito dal nosocomio “Maria Santissima Addolorata” di Eboli.

Intanto nell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno si è provveduto a sanificare i reparti per rendere di nuovo tutto attivo.

Primo caso di contagio a Pontecagnano Faiano: ad annunciarlo è stato il sindaco Giuseppe Lanzara. “Niente allarmismo e nessuna caccia alle streghe. Seguiamo le regole e usciremo da questa situazione”.

Anche ad Aiello di Baronissi un uomo è risultato positivo al tampone e ora è a casa, con la compagna, in quarantena.

Un caso positivo anche a Scafati: è un commercialista di Pompei, residente nel centro dell’Agro Nocerino Sarnese, figlio della donna operata al Campolongo Hospital di Eboli,  risultata positiva al tampone.

Tre nuovi casi accertati nell’Agro Nocerino Sarnese e due in attesa di riscontro.

In serata sono arrivati i risultati dei tamponi effettuati a Nocera Inferiore ed analizzati all’ospedale “Ruggi” di Salerno che hanno confermato la positività al coronavirus per tre pazienti. Il più grave è un 28enne di Sant’Egidio del Monte Albino con problemi asmatici, febbre alta ed una severa insufficienza respiratoria tanto che è stato necessario intubarlo e per questo ne è previsto, appena possibile, il trasferimento al Cotugno.

Buone notizie giungono fall’ospedale di Sarno: non sono stati contagiati i due medici, i nove infermieri e i due operatori socio-sanitari che erano venuti a contatto con l’insegnante di Striano, poi risultata positiva al coronavirus.