Covid-19, chiarimento su provvedimenti commercio fiori ed edilizia

Covid-19, chiarimento su provvedimenti commercio fiori ed edilizia

24 Aprile 2020 0 Di Vincenzo De Rosa

La Regione Campania chiarisce la portata delle misure adottate in merito ad attività legate al commercio di fiori e piante e dei lavori di edilizia.

 

Si rende noto che, per quanto attiene alla floricoltura, le Ordinanze in materia adottate a livello regionale non fanno riferimento all’attività di commercio al dettaglio o all’ingrosso di fiori, per le quali pertanto continuano ad applicarsi – in assenza di disposizioni regionali più restrittive – le disposizioni statali.

Per quanto attiene ai lavori di edilizia, si precisa che, ai sensi di quanto disposto dall’Ordinanza numero 32 del 12 aprile 2020, risultano consentiti sul territorio regionale interventi urgenti e necessari tali a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili, anche di quelli aventi destinazione alberghiera o turistica, ovviamente nei limiti delle attività con codici Ateco ammessi dalla vigente disciplina nazionale (Decreto della Presidenza del consiglio dei ministri aprile 2020).

Nell’emergenza da Coronavirus, la classificazione Ateco ha la funzione di indicare le attività economiche consentite da un punto di vista oggettivo e generalizzato. Pertanto, tutti coloro i quali hanno un codice Ateco, in queste ultime settimane si sono potuti muovere dalla propria residenza, autocertificando spostamenti motivati da esigenze lavorative e senza nessuna necessità di dover provare la particolare urgenza di quel lavoro, né alcuna necessità di particolare utilità o improrogabilità dello stesso lavoro.

Peraltro è in corso di valutazione la possibilità di un ulteriore provvedimento, volto a consentire anche, a partire dal 27 aprile 2020, interventi funzionali alla prevista ripresa delle attività nella Fase 2 dell’emergenza.