Covid-19, ecco come funziona il rischio di trasmissione familiare

Covid-19, ecco come funziona il rischio di trasmissione familiare

15 Marzo 2022 0 Di La Redazione

Secondo uno studio condotto in Tennessee e Wisconsin (Stati Uniti), sia i bambini che gli adulti di tutte le età possono trasmettere il SARS-CoV-2 e sono suscettibili all’infezione.
Una suscettibilità che, come mostrano i dati, non varia tra le diverse età. Ciò che appare un po’ diversa invece, è la probabilità di un ulteriore contagio nel nucleo familiare, e cioè il rischio di trasmissione a seconda dei membri della famiglia infettati. In breve, se a infettarsi è un adolescente (12-17 anni), le probabilità di un ulteriore contagio sono le più basse osservate, se invece il primo caso di infezione è una persona anziana (65 anni o più), le probabilità sono le più alte.
«Questo studio prospettico ha esaminato l’associazione dell’età con la trasmissione domestica di SARS-CoV-2, affrontando sia l’età del caso primario (rischio di trasmissione) sia le età dei contatti domestici (suscettibilità)» scrivono i ricercatori su Pediatrics. Nello studio, effettuato tra aprile 2020 e aprile 2021, sono stati identificati 226 casi primari di infezione da SARS-CoV-2, seguiti per 14 giorni per valutarne i sintomi e gli eventi di trasmissione secondaria. In seguito ai casi primari, si sono verificate 198 altre infezioni tra i 404 contatti familiari. Si è osservato che quando si ammalava un adolescente tra i 12 e i 17 anni, le probabilità che il virus si diffondesse, e cioè il rischio di infezione secondario (SIR), erano del 26%. Quando il contatto primario era una persona di 65 anni o più, le probabilità arrivavano al 76%. Il SIR nei contatti familiari era significativamente più basso quando il caso primario aveva tra i 12 e i 17 anni rispetto a quando aveva tra i 18 e i 49 anni (risk ratio 0,42). Non sono state osservate differenze significative nel SIR a seconda dell’età dei contatti. Il SIR variava dal 36%, tra i contatti con età di almeno 65 anni, al 53%, tra quelli di 5-11 anni. Inoltre, vi erano probabilità maggiori che il contagio avvenisse tra coetanei che tra individui con diversa età. Infine, la frequenza e la durata dei sintomi risultava simile tra i gruppi di età considerati.
«Abbiamo osservato che bambini e adulti di tutte le età possono trasmettere e sono suscettibili all’infezione da SARS-CoV-2. Non c’erano differenze significative nella suscettibilità al SARS-CoV-2 a seconda del gruppo d’età, dai bambini in età prescolare agli adulti anziani» scrivono gli autori, i quali ammettono i diversi limiti dello studio. «Sono necessarie ulteriori ricerche per capire i comportamenti e le interazioni correlate all’età nei nuclei familiari in relazione alla probabilità di trasmissione per età» concludono.

 

 

Fonte:DoctorNews33