Covid-19, i pazienti oncologici sono a rischio anche con varianti meno virulente

Covid-19, i pazienti oncologici sono a rischio anche con varianti meno virulente

13 Settembre 2023 Off Di La Redazione

Secondo uno studio pubblicato su JAMA Oncology, i pazienti affetti da cancro hanno sperimentato un onere maggiore di mortalità associata a COVID-19 durante l’ondata invernale di Omicron rispetto alla popolazione generale degli Stati Uniti.
«La nostra ricerca è stata stimolata dall’allentamento delle misure per prevenire la trasmissione di COVID-19 negli Stati Uniti e in particolare dal numero crescente di ospedali statunitensi che hanno scelto di rimuovere l’obbligo di indossare le mascherine» spiega Chi-Fu Jeffrey Yang, del Massachusetts General Hospital, che ha guidato il gruppo di lavoro.
I ricercatori hanno condotto uno studio trasversale per esaminare la mortalità mensile associata a COVID-19 tra le persone affette da cancro rispetto alla popolazione generale degli Stati Uniti utilizzando il database Wide-Ranging Online Data for Epidemiologic Research dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitensi. Gli esperti hanno identificato 34.350 persone affette da cancro e 628.156 membri della popolazione generale deceduti per COVID-19 tra dicembre 2020 e febbraio 2022 e hanno esaminato la mortalità durante tre periodi pandemici: il periodo wild-type (da dicembre 2020 a febbraio 2021), il periodo della variante delta (da luglio 2021 a novembre 2021) e il periodo omicron (da dicembre 2021 a febbraio 2022). Il numero più elevato di decessi mensili associati a COVID-19 tra le persone affette da cancro si è verificato durante il periodo omicron, tanto che durante il picco di tale periodo si è avuto il 18% in più di decessi rispetto al picco del periodo wild-type. Al contrario, il numero più elevato di decessi mensili per COVID-19 tra la popolazione generale si è verificato durante il periodo wild-type. Le analisi dei sottogruppi che hanno esaminato le tendenze per tipo di cancro hanno mostrato che il più alto aumento della mortalità per COVID-19 durante il periodo omicron rispetto al periodo wild-type si è verificato tra le persone con linfoma.
«I gruppi vulnerabili dal punto di vista medico, come i pazienti affetti da cancro, continuano a essere suscettibili al COVID-19 anche durante i periodi con varianti meno virulente. Pertanto, la ricerca futura dovrebbe esaminare nuove strategie per ridurre il rischio di COVID-19 grave tra i pazienti oncologici» concludono gli autori.

 

 

 

 

 

Fonte: http://www.doctor33.it/medicina-interna/covid-i-pazienti-oncologici-sono-a-rischio-anche-con-varianti-meno-virulente/?xrtd=SPXTAAPTLARTRLRVRCACSLA