Covid-19, il baluardo del “San Leonardo”
18 Marzo 2020In attesa dell’ospedale dedicato che verrà, è il nosocomio stabiese a reggere l’onda d’urto della pandemia virale che comincia ad avere numeri significativi anche in Campania.
A supportare il peso dell’emergenza sanitaria nei paesi vesuviani e nella zona stabiese, in attesa della piena operatività dell’ospedale di Boscotrecase, rimane in prima linea con organizzazione, efficienza e spirito di sacrificio del personale medico e paramedico, l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Ad oggi si registrano 14 ricoveri di presunti contagiati da Coronavirus di cui uno di Castellammare di Stabia, dimesso nei giorni scorsi e ricoverato di nuovo, con urgenza la notte scorsa ed i restanti, per la maggior parte, provenienti da Torre del Greco.
E da Torre del Greco proveniva la sfortunata signora di 78anni ricoverata la settimana scorsa nell’ospedale stabiese insieme al nipote e deceduta all’ospedale Cotugno di Napoli dove era stata trasportata d’urgenza.
Il nipote rimane intubato e si spera, grazie anche alla giovane età, possa superare questa terribile prova.
Intanto in penisola sorrentina il contagio sembra esserne ancora fuori considerato che fino ad oggi nessun caso di positività è stato riscontrato tra le popolazioni residenti ed i pochissimi ospiti rimasti.
All’ospedale di Sorrento in isolamento rimane a tutt’oggi un cittadino di Piano di Sorrento in attesa di risposta al tampone. Altri casi di persone in quarantena, assistite nelle proprie abitazioni si registrano nei comuni costieri dove sembra funzionare il cordone protettivo messo in atto dai sindaci.
L’economia è al collasso, alberghi, B&B, case vacanze chiuse creano preoccupazioni per il futuro lavorativo del settore alberghiero e nautico a cui il governo centrale fino ad oggi non ha dato risposte esaurienti sui correttivi messi in campo per arginare il grave fenomeno della disoccupazione.