Covid-19, in Campania mancano presidi per la sicurezza personale
11 Marzo 2020Mentre si discute dei “massimi sistemi” mancano mascherine non solo per i cittadini ma anche per gli operatori sanitari. Sale forte la denuncia della Cisl-Fp e non è una voce isolata.
“Mentre il numero di contagiati per il Coronavirus in Campania sfiora le 150 unità e il governatore De Luca ragiona sulla possibile chiusura di tutte le attività commerciali dedite a ristorazione, ci sono ospedali che attendono ancora la consegna dei presidi di sicurezza”. È la denuncia di Lorenzo Medici e Luigi D’Emilio, rispettivamente segretario regionale e segretario metropolitano Cisl Fp.
“Ci sono importanti strutture ospedaliere che in questo momento stanno facendo la differenza nella lotta al Covid-19 – spiegano i due rappresentanti sindacali della Cisl Fp – come gli ospedali dell’Azienda dei Colli. In particolare il Monaldi e il Cotugno, dove tra l’altro si sta sperimentando un possibile farmaco per la cura del Coronavirus, che attendono ancora le mascherine che la Regione Campania avrebbe dovuto consegnare.
Questa situazione è insostenibile. Si dice che un carico da oltre 400mila mascherine sia fermo in Turchia per ragioni burocratiche. Ebbene cosa si aspetta ad intervenire. De Luca si impegni a garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori sanitari”. Medici e D’Emilio sottolineano anche l’importanza in questa fase di concentrare tutti gli sforzi possibili nella gestione dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19.
“È necessario che laddove sia possibile gli esami clinici e gli accertamenti ospedalieri già prenotati e calendarizzati ma non strettamente necessari vengano rinviati a data da destinarsi così che medici e infermieri possano dedicare la propria attività esclusivamente all’emergenza Coronavirus. Allo stesso tempo tutti i dispositivi di sicurezza, come tute visori e mascherine, destinati a questi reparti e settori vengano dirottati a chi si sta occupando del Covid-19”.