Covid-19, lo sviluppo dell’affezione nel Sannio
3 Aprile 2020Trecentoventi test rapidi per il Coronavirus su pazienti e personale dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Maugeri” di Telese Terme.
Benevento, purtroppo, non è più un’oasi felice. La pandemia, infatti sta crescendo anche in terra sannita anche se ii numeri restano ancora contenuti. Intanto, in attesa di ricevere dall’Azienda Ospedaliera “Moscati” di Avellino, che dovrebbe trasmetterli nelle prossime ore, gli esiti degli oltre 50 tamponi effettuati due giorni fa su altrettanti soggetti ritenuti più a rischio per contatto diretto con una paziente affetta da Covid-19 e deceduta nell’Azienda Ospedaliera “San Pio”, l’Asl Benevento, in via precauzionale, ha disposto ieri l’esecuzione di 320 test rapidi all’interno della clinica “Maugeri”, allargando le verifiche sull’intera struttura.
Sotto controllo anche il centro “Villa Margherita” del capoluogo sannita, dove sono stati consegnati farmaci e dispositivi di protezione individuale (Dpi), prontamente messi a disposizione per il ritiro presso l’Ospedale del Mare di Napoli dall’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Campania. Un medico infettivologo dell’Asl Benevento, inoltre, a partire da questa mattina, sta verificando le condizioni di salute degli operatori e dei relativi nuclei familiari della casa di cura “Villa Margherita” posti in sorveglianza sanitaria domiciliare obbligatoria.
Infine, nonostante nella serata di ieri il tampone effettuato su un agente di Polizia penitenziaria dell’Istituto Penale per Minorenni di Airola, al momento ricoverato all’Azienda Ospedaliera “San Pio”, sia risultato negativo, l’Asl Benevento, sempre a scopo precauzionale, aveva già avviato, da ieri pomeriggio, uno screening all’interno del carcere di Airola, disponendo l’esecuzione di tamponi su tutto il personale e sui giovani detenuti.