Covid-19, mascherine al pezzo piuttosto che in confezione
18 Marzo 2020Ermanno Russo: “Si valuti la possibilità di consentire alle farmacie di vendere mascherine chirurgiche anche singolarmente, in deroga temporanea alle vigenti norme.”
“In un momento di così forte caos come quello che stiamo vivendo, le farmacie rappresentano un presidio di legalità contro le speculazioni e un approdo sicuro per il cittadino. L’utenza chiede, legittimamente, di potersi proteggere e chi dispensa farmaci e dispositivi di protezione individuale è in prima linea per far fronte a questa richiesta. Si valuti la possibilità di consentire alle farmacie di vendere mascherine chirurgiche anche singolarmente, in deroga temporanea alle vigenti norme che impongono la cessione di presidi soltanto in confezione”.
Lo dichiara Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania. “È impensabile che un cittadino acquisti 50 mascherine chirurgiche alla volta – continua Russo – facendosi carico di una spesa non indifferente e privando, giocoforza, altri utenti della possibilità di proteggersi”.
“Siamo a conoscenza che autorevoli sigle di categoria come Federfarma hanno già avviato in queste ore le interlocuzioni necessarie con le Autorità competenti finalizzate ad ottenere un’apposita deroga”, spiega il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, che conclude: “Rivolgiamo un appello al governatore De Luca affinché sostenga la battaglia dei farmacisti in questo momento di difficoltà nazionale, facendosi carico delle istanze della categoria e dei cittadini, e sottoponendo al Governo, che ha già applicato deroghe in questa fase di emergenza, l’opportunità di un atto teso a tranquillizzare l’utenza e fermare le speculazioni e il mercato nero dei dispositivi di protezione individuale”.