Covid-19: nuovo modulo per l’autocertificazione, cosa cambia?
18 Marzo 2020Chiunque verrà fermato dovrà dichiarare di non essere positivo oppure in quarantena. All’interno del nuovo modulo di autocertificazione la frase è sottolineata ed evidenziata in grassetto.
In data odierna il Ministero dell’interno, sul proprio sito istituzionale, ha provveduto a pubblicare il nuovo modulo di autocertificazione relativo agli spostamenti degli individui. Al suo interno sono state introdotte delle integrazioni, rispetto al precedente modello, relative al divieto assoluto di mobilità per i soggetti sottoposti a quarantena e per quelli affetti da Covid-19. In pratica, nel modello aggiornato è contenuta una voce con la quale l’interessato è tenuto ad auto dichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 1, lettera c) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 08 marzo 2020 che statuisce un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per tutti quei soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus Covid-19.
In definitiva, chiunque verrà fermato dovrà dichiarare anche di non essere positivo oppure in quarantena. All’interno del nuovo modulo di autocertificazione la frase è sottolineata ed evidenziata in grassetto.
L’obiettivo principale di tale modifica integrativa è quello di rendere ancora in maniera più esplicita gli obblighi e tutte le limitazioni cui devono restare assoggettati i cittadini oltre quello di tutelare maggiormente il personale delle forze dell’ordine destinato ad attuare i relativi controlli su tutto il territorio nazionale.
Il nuovo modello prevede, altresì, che il personale appartenente alle Forze dell’ordine controfirmi l’autodichiarazione attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo, il cittadino verrà esonerato dall’allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento d’identità.
Resta, altresì, valido il consiglio di portare sempre con se l’autocertificazione in caso di spostamenti strettamente necessari. Nell’ipotesi in cui si abbia la possibilità di stamparla, nell’ipotesi di fermo per controlli, bisognerà rendere una dichiarazione spontanea alle Forze dell’ordine che, poi, verrà trascritta.
Attenzione alla luce di tutto quanto sopra detto, pertanto, il vecchio modello di autocertificazione non sarà considerato più valido e dovrà essere sostituito dal nuovo contenente tali integrazioni.
Infine, relativamente ai controlli, si ritiene importante diffondere i dati emanati dal Ministero dell’interno sulle verifiche svolte dal giorno 11 marzo al giorno 15 marzo dalle Forze dell’ordine: 665.480 soggetti fermati e controllati ed all’esito degli stessi 27.666 cittadini denunciati con circa 130 mila controlli giornalieri