Covid-19, più attenzione per detenuti e personale penitenziario
29 Aprile 2020Il Sindacato chiede all’Azienda sanitaria locale di Salerno interventi rapidi e mirati tesi al monitoraggio della popolazione carceraria e del personale di sorveglianza.
“La considerevole popolazione di detenuti, personale di polizia penitenziaria e di operatori sanitari impone rapide scelte di potenziamento”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cisl-Fp, Pietro Antonacchio.
“Sono 892 le persone interessate alla necessità di poter evitare un contagio che qualora non si cerca di arginare potrebbe sfociare in un focolaio inarrestabile – aggiunge – nella casa circondariale di Salerno abbiamo 435 detenuti, 230 unità di personale di polizia penitenziaria e 50 addetti sanitari nel mentre per quella di Eboli rispettivamente 37, 27 e 7 e di Vallo della Lucania 51, 42 e 7”.
“Attualmente attesa la crisi emergenziale determinatasi e l’aumentato carico di lavoro con l’apertura anche di una tenda pretriage nella quale si controllano gli ingressi al carcere, la situazione è diventata insostenibile a causa della carenza di organico anche alla luce della necessità a breve di avviare uno screening per tutti” – continua.
E conclude.” Aspettiamo un rapido riscontro poiché la situazione è seria e siamo certi che la direzione strategica dell’Asl Salerno saprà attenzionare la questione con determinazione e senza ulteriori indugi”.