Covid, accessi a musei e librerie

Fase 2, riapre la “cultura” ma anche in questo caso nel rispetto rigoroso delle regole del distanziamento sociale, dettate dalla necessità di contrastare l’epidemia.

Per la fruizione di musei, archivi e biblioteche si deve definire uno specifico piano di accesso per i visitatori. Giorni di apertura, orari, numero massimo di entrate, sistema di prenotazione. Si potrà misurare la temperatura che non deve superare i 37,5° e il pubblico che accede dovrà sempre indossare la mascherina. È compito dell’organizzazione del museo redigere un programma di accessi pianificato anche con prenotazione online o telefonica che preveda il numero massimo di visitatori presenti. Una programmazione che deve essere in grado di regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazione. Per quanto concerne il trattamento di fondi documentari e collezioni librarie, non potendo essere sottoposti a procedure di disinfezione poiché questo processo li danneggerebbe, si dovranno avere procedure di stoccaggio in isolamento degli stessi dopo il loro utilizzo.