Covid Campania, si comincia ad intravedere la luce oltre il tunnel
2 Aprile 2021“Oggi ci sono le condizioni per cominciare il cammino per uscire da questo calvario a condizione che non commettiamo errori e manteniamo la razionalità”. Così il presidente Vincenzo De Luca nella consueta diretta facebook del venerdì pomeriggio sull’attuale situazione pandemica in Campania.
“Abbiamo contagi numerosi e 160 terapie intensive occupate, la metà di regioni in zona arancione, a conferma del fatto che viene fatto un lavoro di contenimento e controllo a monte. Siamo a circa 5.400 decessi, sei volte in meno della Lombardia, la metà di Emilia-Romagna, Piemonte. Abbiamo la metà di terapie occupate rispetto alle regioni in zona arancione. C’è una buona tenuta della nostra regione. E così non abbiamo dovuto chiudere i reparti ordinari come in caso di esplosione incontrollata dei contagi” – precisa.
“Abbiamo un numero di sintomatici molto alto, anomalo, stiamo cercando di capire la motivazione. Molti sono paucisintomatici, se avessimo sintomi seri avremmo terapie intensive ingolfate. I nostri medici ritengono si tratti di una aggressività della variante inglese rispetto ai giovani. Ad oggi abbiamo ricevuto 235mila vaccini in meno rispetto al Lazio che ha la nostra stessa popolazione. Ad esempio ci sono stati consegnati pochissimi vaccini Moderna. È importante saperlo, Pfizer infatti necessita di una importante catena del freddo, Moderna invece no e si può usare a domicilio. Ci auguriamo che ad aprile queste anomalie vengano risolte” – conclude.